
(AGENPARL) – Thu 24 July 2025 (ACON) Trieste, 24 lug – “L’emendamento che ho presentato mira
a promuovere il protocollo CasaClima come elemento fondamentale
per la transizione ecologica nel settore edilizio, favorendo
linee di azione concrete per incentivare gli edifici certificati
CasaClima, anche attraverso l’abbattimento dei costi di
certificazione, la riduzione degli oneri di urbanizzazione e
altre forme di premialit?. Il tutto valorizzando la costruzione
di edifici ad alta efficienza energetica e con elevati standard
di comfort abitativo”. Lo dichiara in una nota Enrico Bullian,
consigliere regionale del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg, in
occasione dell’esame dell’Assestamento di bilancio 2025-27 in
Aula.
“L’obiettivo dell’emendamento – spiega ancora Bullian – ? quello
di attivare un tavolo di discussione sul tema, a cui
parteciperebbero i rappresentati di Apre Fvg, ente che rilascia
la certificazione, oltre a rappresentati degli ordini
professionali nonch? delle principali organizzazioni nel settore
edilizio. Per questo scopo, potrebbe essere preso a modello la
legge provinciale 9/2018 della Provincia di Bolzano. Il
protocollo CasaClima ? un sistema di qualit? che prevede
controlli rigorosi e sistematici in ogni fase del processo
edilizio, con particolare attenzione agli aspetti strutturali che
influenzano le prestazioni energetiche, come la risoluzione dei
ponti termici e la tenuta dell’involucro edilizio. L’obiettivo ?
realizzare edifici dalle alte prestazioni, duraturi nel tempo,
che assicurino comfort, salubrit? e con basso fabbisogno di
energia e dunque con costi di gestione ridotti”.
“Pertanto ritengo che non sia sufficiente incentivare solo il
fotovoltaico, come gi? accade. ? altrettanto importante pensare a
edifici che consumano meno energia. Le soluzioni offerte da
CasaClima – prosegue il consigliere – sono molto pi? complete e
rappresentano una risposta concreta alla sfida della transizione
ecologica nel settore edilizio, perfettamente allineata agli
obiettivi ambientali nazionali ed europei. Sottolineo, infatti,
che dal 2008 ad oggi, in Regione sono stati certificati 614
edifici con CasaClima, di cui una ventina sono edifici pubblici”.
“Inoltre, CasaClima ha anticipato le normative statali
aggiornando le proprie direttive tecniche per recepire la
direttiva europea, introducendo la certificazione per edifici a
zero emissioni. A conferma dell’efficacia di questo protocollo, ?
in costruzione la prima casa a zero emissioni certificata secondo
questi criteri nel territorio isontino. Il mancato passaggio di
questo emendamento – conclude Bullian – rappresenta un’altra
occasione persa: un’opportunit? fondamentale per ragionare su
soluzioni efficaci e funzionali, in grado di rispondere
concretamente alle esigenze di privati e collettivit?. Questa
scelta rallenta il percorso verso una migliore sostenibilit? nel
settore edilizio”.
ACON/COM/rcm
241443 LUG 25