
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 Nel corso del 2025, su richiesta dell’Amministrazione Comunale, la Polizia Locale di Este ha intensificato i controlli sulle dichiarazioni di ospitalità presentate da cittadini non comunitari. L’attività ha portato alla denuncia a piede libero di tre soggetti extracomunitari, accusati di aver prodotto, in concorso fra loro, false dichiarazioni, al fine di eludere la normativa sul rilascio e sul rinnovo del permesso di soggiorno.
Uno dei soggetti coinvolti, A.A., cittadino extracomunitario di 47 anni residente a Este, ha attirato l’attenzione degli agenti in quanto, tra dicembre 2024 e maggio 2025, aveva presentato ben 13 dichiarazioni di ospitalità a favore di suoi connazionali. Tale anomalia ha fatto scattare gli accertamenti presso il domicilio del soggetto.
Durante il sopralluogo, gli agenti hanno verificato che nessuna delle persone indicate come ospiti risultava effettivamente presente nell’alloggio, il quale era occupato esclusivamente dal denunciante stesso. Messo di fronte all’evidenza, l’uomo ha ammesso di aver inoltrato alcune dichiarazioni in modo fittizio, con il solo scopo di agevolare l’ottenimento o il rinnovo dei permessi di soggiorno per terze persone.
A seguito delle indagini, la Polizia Locale ha proceduto quindi nel deferire all’Autorità Giudiziaria l’uomo residente ad Este, insieme ad altri due soggetti extracomunitari domiciliati a Montagnana e Megliadino San Vitale, con l’accusa di falsità ideologica in atto pubblico e false dichiarazioni rese a pubblico ufficiale.
Nei confronti degli altri 11 soggetti coinvolti dalle false dichiarazioni, attualmente irreperibili, è stata attivata una richiesta di rintraccio tramite inserimento nella banca dati SDI.
Dell’intera attività è stata informata la Procura della Repubblica di Rovigo, mentre alla Questura di Padova – Ufficio Immigrazione è stata inviata una relazione dettagliata per eventuali provvedimenti amministrativi, tra cui potrebbe esserci anche la revoca dei permessi di soggiorno.
«Un plauso agli agenti di Polizia Locale di Este per il lavoro svolto con attenzione e professionalità. – dichiara il Sindaco Matteo Pajola. – Questa operazione dimostra non solo l’importanza di un presidio costante sul territorio, ma anche come anche la collaborazione tra Istituzioni sia un elemento chiave per garantire il rispetto delle leggi e la coesione sociale.»
Il Comandante della Polizia Locale di Este, Giacomo Sinigaglia, ha commentato: «Ringrazio gli agenti per l’ottima attività investigativa svolta. Ancora una volta il Corpo della Polizia Locale ha operato con dedizione e grande competenza. Ritengo che questa operazione rappresenti anche un forte segnale di legalità e tutela dell’interesse pubblico, che rafforza il senso di fiducia che possono avere i cittadini nei confronti dell’istituzione Comunale e, in particolare, della Polizia Locale. Un ringraziamento va anche ai colleghi della Polizia Locale di Montagnana che ci hanno permesso di bypassare i limiti territoriali che la normativa ci impone, aiutandoci a rintracciare i soggetti domiciliati nei loro territori di competenza».
«L’Amministrazione ha espresso con chiarezza la necessità di un controllo più puntuale del fenomeno delle dichiarazioni di ospitalità, che nel corso dell’anno si attestano tra le 400 e le 500 a Este. – conclude Stefano Agujari Stoppa, Consigliere con delega alla Sicurazza. – Un numero significativo, che ha attirato la nostra attenzione fin dall’inizio. Già lo scorso anno avevamo rilevato una situazione anomala, legata alla facilità con cui, in alcune abitazioni, si registra un alto numero di persone ospitate.
Attualmente la Polizia Locale sta effettuando controlli a campione, e l’episodio emerso – come ben evidenziato dal Comandante – conferma che il fenomeno merita attenzione non solo per quanto riguarda le false dichiarazioni, ma anche per il comportamento di chi affitta gli alloggi, che ha il dovere di vigilare sui reali transiti all’interno delle proprie abitazioni. In questa attività di monitoraggio è fondamentale la costante e proficua collaborazione con le Forze dell’Ordine, che ringrazio sinceramente: grazie al loro supporto disponiamo di informazioni preziose che rendono i controlli più efficaci e mirati.».
[cid:7ab899ca-6bc2-4149-b873-89e4dcb9daf9]
Olga Navarin