
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 Milano: Bergamini, vige ancora garantismo a targhe alterne
“Ho notato che il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha lamentato di aver appreso dai giornali dell’indagine a suo carico. Questo mi sorprende, perché ogni volta che noi, in Parlamento, come Forza Italia, abbiamo cercato di proporre norme per impedire il classico gioco del circuito mediatico-giudiziario — che ha distrutto tante reputazioni — non abbiamo mai trovato nel Partito Democratico una forza politica disposta a combattere questa battaglia insieme a noi. Mi auguro che anche il caso di Milano, da un punto di vista politico, possa convincere gli amici del PD che forse è giunto il momento di tutelare gli amministratori rispetto alla diffusione di inchieste che, attraverso la stampa, raccontano soltanto la tesi accusatoria, senza dare spazio alla difesa. Questa è una distorsione grave, che incide sulla qualità della democrazia e delle amministrazioni”.
Lo ha detto Deborah Bergamini, vice segretario nazionale di Forza Italia, intervenendo a 4 di sera.
“Purtroppo – ha proseguito – devo constatare che vige ancora un garantismo a targhe alterne. Se viene colpito un avversario politico — come nel caso di Giovanni Toti — si scende in piazza a chiederne le dimissioni. Se invece viene colpito qualcuno del proprio partito, si diventa improvvisamente garantisti. Chi viene eletto — come Sala — deve poter governare con responsabilità, ma anche nel rispetto di regole chiare. Altrimenti non avremo mai un buon governo delle città. Ricordo che tutti i grandi capoluoghi — Torino, Milano, Roma, Bologna, Firenze, Napoli — sono oggi governati dalla sinistra. Quindi questo è un tema che il PD, a maggior ragione, dovrebbe affrontare seriamente. Apprezziamo che in questo caso si sia scoperto garantista, ma non basta”, ha concluso.
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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