
Ciampino(Rm), 22 luglio 2025. Diverse spedizioni, contenenti complessivamente 2.348 articoli recanti loghi contraffatti di noti marchi, sono state sequestrate nel primo semestre dell’anno dai funzionari della Sezione Operativa Territoriale di Ciampino dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in collaborazione con i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma. La merce, giunta presso l’Aeroporto di Ciampino tramite corriere aereo, è stata fermata e sottoposta a controllo prima di entrare nel territorio dello Stato grazie alla costante attività investigativa e di monitoraggio sulle vendite on-line di merce contraffatta proveniente da zone ad alto rischio. I prodotti sequestrati riportavano noti marchi relativi al settore della moda, agli orologi di lusso e alla telefonia mobile. Per le fattispecie con rilevanza penale, la merce sequestrata, destinata alla confisca e distruzione, è stata posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente e gli autori dei reati ascritti sono stati denunciati per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, in violazione dell’art. 474 del C.P. Per gli illeciti amministrativi sono state contestate le sanzioni pecuniarie di cui all’art. 1, comma 7 bis) del D.Lgs 35/2005. L’Autorità Giudiziaria valuterà eventuali responsabilità penali degli imputati per i quali, fino a sentenza definitiva, vale il principio di non colpevolezza. L’operazione si inserisce nell’ambito del contrasto alle frodi doganali, col fine ultimo di tutelare, tanto i consumatori da prodotti non conformi alla normativa comunitaria, quanto gli interessi economici dello Stato italiano e dell’Unione Europea, a garanzia del mercato. L’ennesimo risultato conferma la sinergia fra le due istituzioni, consolidata dal rinnovo del Protocollo d’Intesa volto a garantire una sistematica collaborazione fra l’Agenzia e il Corpo e a rendere ancora più incisive ed efficienti le attività operative condotte nelle materie di comune interesse. Questo è stato possibile grazie alle analisi di rischio elaborate congiuntamente, con strumenti tecnologici all’avanguardia e con la condivisione del patrimonio informativo e delle capacità di analisi.