
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 Caso della minore Stella, vittoria del buon senso: la Garante Sansoni ringrazia Terragni e le istituzioni per l’impegno corale
La Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lazio esprime soddisfazione per la sospensione del provvedimento e ringrazia tutti coloro che si sono mobilitati in difesa dei diritti della minore
La Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lazio, Monica Sansoni, accoglie con profonda soddisfazione la decisione del Tribunale di Roma di sospendere il provvedimento che prevedeva l’allontanamento forzoso della piccola Stella dalla madre e il collocamento in casa-famiglia.
«Una bella notizia che ci restituisce fiducia nelle istituzioni e nella centralità del diritto dei bambini ad essere ascoltati e protetti – dichiara la Garante Sansoni –. Desidero esprimere i miei più sinceri complimenti e la mia gratitudine alla Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Marina Terragni, per il suo tempestivo intervento, la sua straordinaria determinazione e sensibilità, che hanno consentito di tessere in pochissimo tempo una rete istituzionale senza precedenti, capace di unire forze politiche, istituzioni e cittadini in un’unica, forte voce a difesa della minore.»
Un sentito ringraziamento è rivolto anche a tutte le figure istituzionali e politiche che si sono mobilitate con determinazione e sensibilità per tutelare l’interesse superiore della minore. In particolare, la Garante Sansoni desidera esprimere profonda riconoscenza alla Consigliera del Consiglio Regionale del Lazio, Maria Chiara Iannarelli, «per la sua costante presenza, il suo impegno quotidiano e la voce ferma e instancabile con cui ha sostenuto la causa di Stella, diventando un punto di riferimento per l’intera comunità coinvolta».
«Il caso di Stella ci ricorda che ogni decisione che riguarda un bambino deve essere guidata dal principio del benessere psicofisico del minore, come sancito dalla Convenzione ONU e dalla riforma Cartabia. È nostro dovere vigilare affinché strumenti come il prelevamento forzoso non diventino prassi automatica, ma restino extrema ratio, utilizzata solo in presenza di rischi concreti e immediati», conclude la Garante Sansoni.
Con l’auspicio che la sospensione del provvedimento apra la strada a un approfondimento serio, umano e scientificamente fondato delle condizioni della piccola Stella, si rinnova l’invito a tutte le istituzioni coinvolte a fare rete per garantire, sempre, la tutela effettiva dei diritti dei più piccoli.