
(AGENPARL) – Tue 22 July 2025 SEPARAZIONE CARRIERE, M5S: BENEFICI PER ECONOMIA? TAJANI NON SA DI COSA PARLA
ROMA, 22 lug. – “Il ministro Tajani ha avuto l’ardire di affermare che la separazione delle carriere avrà un impatto positivo anche sull’economia. C’è da rimanere allibiti per una simile castroneria. Non si capisce come dividere le carriere dei Pm da quelle dei giudici possa velocizzare i tempi della giustizia e quindi dare beneficio al sistema economico. Non solo i due temi sono due rette parallele che non si incontrano mai, ma al contrario una così radicale rivoluzione ordinamentale non potrà che portare confusione e paralisi almeno per i primi anni, con una giustizia più lenta e farraginosa. La giustizia italiana ha problemi serissimi e questa legge non ne affronta nessuno: l’Italia sta mancando gli obiettivi del Pnrr, la digitalizzazione e il processo telematico arrancano, i precari attendono risposte, i furti aggravati rimangono impuniti e il governo pensa solo alla sua vendetta contro i magistrati. Altro che benefici per l’economia. In generale, questa legge indebolisce il potere giudiziario e mira a tenerlo sotto scacco della politica, quindi avremo un paese in balia dei pirati degli affari e l’economia sarà tutto tranne che più sana e florida”.
Lo affermano i rappresentanti del M5S nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato Stefania Ascari, Anna Bilotti, Federico Cafiero De Raho, Valentina D’Orso, Carla Giuliano, Ada Lopreiato e Roberto Scarpinato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle