
(AGENPARL) – Tue 22 July 2025 DERMATITE NODULARE BOVINA, INCONTRO CON ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA. TODDE: “MISURE STRAORDINARIE PER SOSTENERE GLI ALLEVATORI E PROTEGGERE IL PATRIMONIO ZOOTECNICO DELLA SARDEGNA”
Cagliari, 22 luglio 2025
La Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde ha incontrato questo pomeriggio, nell’Assessorato dell’Agricoltura, i vertici delle associazioni di categoria (Confagricoltura, Cia, Copagri, Legacoop, Liberi Agricoltori, Assocarni) insieme all’assessore della Sanità Armando Bartolazzi, all’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi e all’assessore dell’Agricoltura Gian Franco Satta per discutere delle misure urgenti per contrastare la diffusione della dermatite nodulare bovina e sostenere le aziende colpite.
“Abbiamo il dovere di proteggere un settore che rappresenta un pilastro economico e identitario per la Sardegna – ha dichiarato la presidente Todde –. È necessario intervenire con rigore, responsabilità e consapevolezza del valore economico delle nostre filiere, tenendo conto delle specificità della nostra realtà agricola. Per questo abbiamo predisposto un comitato di indirizzo interassessoriale per coordinare le misure necessarie”.
Quattro i pilastri dell’azione regionale, illustrati durante l’incontro.
Rimborsi rapidi e congrui per i capi abbattuti. “Gli allevatori devono poter contare su un indennizzo immediato e adeguato. La Regione anticiperà gli importi e un tavolo tecnico si occuperà di definire il giusto importo”, ha sottolineato Todde.
Vaccinazione massiva e monitoraggio costante. “Il vaccino è lo strumento indispensabile per proteggere il nostro patrimonio zootecnico. Al contempo, è fondamentale monitorare eventuali effetti collaterali e prevedere ristori anche per danni indiretti, come aborti o cali produttivi, se dimostrati. Il tavolo tecnico avrà il compito di stabilire regole chiare”, ha spiegato l’assessore Bartolazzi.
Bartolazzi ha inoltre chiarito che “stiamo già operando nel rispetto delle linee guida della Commissione europea. La vaccinazione massiva potrà permetterci di raggiungere presto l’immunità di gregge e di tornare presto alla normalità. Serve però la collaborazione di tutti e la corretta informazione”.
Smaltimento delle carcasse e lotta ai vettori. L’assessora Laconi ha annunciato la collaborazione con le Province per individuare aree idonee all’interramento, nel rispetto delle norme ambientali, “evitando che l’emergenza diventi occasione di speculazioni fuori dall’Isola”. Parallelamente, l’Assessorato dell’Ambiente finanzierà le attività di disinfestazione per contrastare la diffusione degli insetti vettori, principali responsabili della trasmissione del virus.
Sostegno immediato alle aziende. L’assessore Satta ha confermato che “la Regione ha già stanziato 10 milioni di euro e ulteriori 2,5 milioni sono immediatamente disponibili per sostenere il comparto. Parallelamente sarà istituito un tavolo tecnico per definire i prezzi di mercato e le misure compensative”.
Satta ha posto l’accento anche sulle modalità di lavoro: “sarà predisposta un’ipotesi di lavoro che prevede una ASL capofila incaricata di coordinare le operazioni di contenimento, sia per quanto riguarda la campagna vaccinale sia, se necessario, per gli abbattimenti. Questa ASL capofila opererà a livello territoriale, con il coinvolgimento delle altre ASL e delle agenzie regionali come Laore, Forestas e il Corpo Forestale”.
“La Regione c’è, è al fianco degli allevatori”, ha concluso Todde. “Insieme ai Ministeri competenti e alla Commissione europea continueremo a far valere le ragioni della Sardegna con per una gestione calibrata e risolutiva dell’emergenza. Non ci saranno decisioni calate dall’alto: ogni azione sarà condivisa e costruita con chi vive e lavora quotidianamente sul territorio”.
Ufficio Stampa Regione Sardegna