
(AGENPARL) – Mon 21 July 2025 GERGIEV, M5S: DEPRIMENTE VEDERE ESULTANZE, ARTE SI CRITICA MA NON SI CANCELLA
ROMA, 21 lug. – “Vedere il ministro Giuli e vari esponenti politici esultare per l’annullamento del concerto di Valery Gergiev non è solo triste, è deprimente. Esultare perché un artista non può più esibirsi, per le sue idee o le sue amicizie personali, è il contrario di ciò che dovrebbe accadere in una democrazia. Quella stessa democrazia che tanti politici dicono a parole di voler difendere ma che poi nei fatti violano, applicando le stesse categorie e le stesse censure che applicherebbe Putin. L’arte si può contestare, si discute, si critica. Non si cancella. E viene da chiedersi: tutti quelli che oggi si sono indignati per Gergiev faranno lo stesso, con la stessa voce e la stessa forza, se domani sul palco salirà un amico del criminale di guerra Netanyahu? Seguendo la loro logica dovremmo allora disertare la partita della nazionale maschile di calcio contro Israele, visto che il governo israeliano è responsabile del genocidio a Gaza, in programma il prossimo 8 settembre? Ma probabilmente per loro la libertà vale solo a targhe alterne”.
Lo affermano i rappresentanti del M5S nelle commissioni Cultura.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle