
(AGENPARL) – Mon 21 July 2025 Cultura. Piccolotti (Avs): Non è occupazione criminale Circolo Artisti ma
grido di protesta. Il governo si occupi di chi lavora nell’arte e smetta di
parlare di sgomberi
La destra va in cortocircuito e usa le parole a sproposito. Non è grave
occupare l’ex Circolo degli Artisti come dice Rampelli ma grave che
artisti, tecnici, lavoratori dello spettacolo vengano abbandonati da una
politica che pensa solo alle poltrone e alla spartizione del potere, e non
all’arte, alla musica, al teatro, alla formazione culturale.
Lo scrive afferma Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi Sinistra.
È grave che – prosegue la deputata rossoverde della commissione cultura di
Montecitorio – il Governo tagli i fondi alla cultura, ma li trovi sempre
quando c’è da piazzare amici e amici degli amici. È grave che si pensi a
sgomberare più che a dialogare, più a reprimere che a comprendere le
ragioni della protesta. È grave che l’indennità di discontinuità sia
rimasta per anni in un vicolo cieco di criteri inefficaci mettendo in mezzo
a una strada migliaia di famiglie.
Quello che è accaduto oggi non è un gesto criminale, ma un grido collettivo
che dice: non possiamo più stare a guardare mentre tutto viene svenduto e
vilipeso. Se davvero tenete alla riqualificazione, allora cominciate dal
dialogo con chi vive e lavora nell’arte, invece di invocare – conclude
Piccolotti – solo sgomberi.
Lo rende noto l’ufficio stampa, Roma 21 luglio 2025