
(AGENPARL) – Mon 21 July 2025 *Acciaieria di Terni, la Regione Umbria ha autorizzato sette giorni fa la
rampa scorie per risolvere definitivamente il problema delle polveri di
Prisciano. L’assessore all’ambiente Thomas De Luca: “In sette mesi abbiamo
fatto quello che non è mai stato fatto in vent’anni”*
(aun) – Terni, 21 luglio 2025 – La Regione Umbria ha autorizzato sette
giorni fa la realizzazione della nuova rampa scorie, ben prima delle
rumorose esternazioni del sindaco di Terni sul caso delle polveri AST. Il
14 luglio 2025, esattamente una settimana fa, gli uffici della Regione
Umbria hanno rilasciato l’ultima autorizzazione necessaria alla
realizzazione della nuova rampa scorie. “È stato un percorso estremamente
difficile, complicato dalla normativa relativa al rischio di incidente
rilevante che ha richiesto l’aumento della classe di rischio sismico della
struttura. Eppure grazie al Direttore Gianluca Paggi e all’eccezionale
lavoro svolto dai dipendenti del servizio diretto dall’ing. Sandro
Costantini siamo riusciti a chiudere l’ultimo tassello” dichiara
l’assessore all’ambiente della Regione Umbria Thomas De Luca.
Il progetto ha superato gli ultimi ostacoli autorizzativi accelerando così
la costruzione della copertura della rampa scorie, un’opera strategica per
il contenimento delle emissioni diffuse la cui entrata in funzione prevista
dal cronoprogramma dell’Accordo di Programma Arvedi AST è prevista per
marzo 2026. Infrastruttura determinante per il recupero progressivo delle
scorie, che ridurrà significativamente il loro conferimento in discarica.
“In riferimento alla diffida inviata dal Comune di Terni sulla dispersione
di polveri provenienti dallo stabilimento Arvedi AST, la Regione Umbria
intende chiarire le azioni messe in campo per affrontare una questione
annosa e complessa. Da soli sette mesi governiamo la Regione e sul dossier
dell’inquinamento di Terni abbiamo impresso una svolta decisiva, avviando
interventi concreti che erano attesi da anni – rivendica l’assessore De
Luca – abbiamo dato il via e finanziato con fondi regionali lo studio
epidemiologico eziologico “Neoconca”, uno strumento fondamentale per
comprendere l’impatto sanitario sul territorio, di cui per un decennio si
era solo parlato. Attraverso il finanziamento regionale abbiamo permesso
che non andasse persa la quota ministeriale che stava ormai sfumando a
causa dei ritardi. A questo si affianca una campagna di biomonitoraggio
senza precedenti, il progetto InSinergia per valutare l’esposizione dei
cittadini ai metalli pesanti”.
Proprio in questi giorni, è stata emessa la determina di Riesame Parziale
dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) di AST, finalizzata a una
nuova valutazione delle emissioni di Nichel in atmosfera e
all’individuazione dei più idonei dispositivi per l’abbattimento di questo
inquinante.
“Queste azioni si inseriscono nel quadro del nuovo Accordo di Programma,
che abbiamo fortemente voluto e che vincola AST a obiettivi ambientali
dettagliati e stringenti come mai prima d’ora. L’accordo prevede interventi
di bonifica, la messa in sicurezza del sito e azioni mirate per migliorare
la qualità dell’aria e delle acque. Sorprende che il Comune di Terni, che
ha sottoscritto e condiviso questo percorso, sembri ora dimenticarlo –
ricorda l’Assessore De Luca – lo stesso Comune, nell’ottobre del 2023, ha
partecipato alla Conferenza dei servizi per l’aggiornamento dell’AIA di
Tapojarvi, la società che gestisce il trattamento delle scorie. In quella
sede, avrebbe potuto presentare proposte e prescrizioni per risolvere il
problema delle polveri. Agli atti risultano solo due prescrizioni: un
sistema di bagnatura automatica dei piazzali e una relazione sull’integrità
della barriera perimetrale. Da una parte c’è chi, con serietà e
determinazione, lavora per risolvere alla radice un problema che affligge
Terni da decenni. Dall’altra, assistiamo a una sterile propaganda che
genera solo strumentalizzazioni su una questione tanto drammatica quanto
delicata. Risolvere problemi alla radice richiede tempo, competenza e un
approccio strategico, ma è l’unico modo che conosciamo per andare avanti.
Invitiamo pertanto tutte le istituzioni, a partire dal Comune di Terni, a
un sereno e leale spirito di collaborazione. Abbandoniamo la propaganda e
lavoriamo insieme, ognuno per le proprie competenze, per dare ai cittadini
le risposte concrete che meritano e attendono. La tutela della salute
pubblica e la salvaguardia dell’ambiente sono un obiettivo comune che non
può essere oggetto di speculazione politica” conclude l’assessore De Luca.