
(AGENPARL) – Fri 18 July 2025 Comune di Rimini
Ufficio Stampa
Rimini 18 luglio 2025
Comunicato stampa
I nomi della giustizia e dei diritti risuonano a Rimini, nuove intitolazioni a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Marcella di Folco. L’assessore Bragagni: “Quando dedichiamo uno spazio pubblico, stiamo dicendo che quella storia è anche la nostra”
Ci sono nomi che non possono restare chiusi nei libri di storia, ma meritano di vivere tra la gente e nei luoghi quotidiani. A Rimini, la prossima settimana, due nuove intitolazioni renderanno omaggio a tre figure che hanno lasciato un segno profondo nella storia italiana: Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Marcella Di Folco. Non solo simboli di impegno e coraggio, ma persone che hanno vissuto, lottato e ispirato, a cui l’amministrazione comunale vuole dedicare il nome di alcuni luoghi della città affinché la loro eredità rimanga viva e continui a risuonare nel presente.
Martedì 22 luglio, alle 18.00, sarà inaugurata la rotonda Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – Magistrati vittime della mafia, all’incrocio tra via Flaminia Conca, via della Repubblica e viale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Una scelta non casuale: quei tre nomi, su quella rotonda, sono come un cerchio che unisce chi ha dedicato la vita a combattere la mafia e la criminalità organizzata, pagando un prezzo altissimo.
Falcone e Borsellino erano amici, colleghi, siciliani entrambi, magistrati entrambi, e consapevoli, tragicamente consapevoli, dei rischi che correvano. Eppure non si sono tirati indietro. Entrarono in magistratura nei primi anni ’60 e si ritrovarono fianco a fianco nel pool antimafia, guidati dal giudice Antonino Caponnetto. Insieme misero in atto un nuovo metodo investigativo basato sul lavoro di squadra, sull’analisi rigorosa e sulla collaborazione dei pentiti, che portò al Maxiprocesso di Palermo. Falcone fu assassinato il 23 maggio 1992, nella strage di Capaci, insieme alla moglie Francesca Morvillo e a tre agenti della scorta. Borsellino venne ucciso 57 giorni dopo, il 19 luglio (proprio in questi giorni si celebra l’anniversario), in via D’Amelio, con cinque agenti della scorta. Due colpi durissimi che segnarono una ferita profonda nella coscienza del Paese
Venerdì 25 luglio, alle 18.30, toccherà invece a Marcella Di Folco, figura iconica del movimento LGBTQ+ italiano, a cui verrà intitolata una passeggiata sul mare, tra i Bagni 28 e 28/A, vicino a Piazzale Kennedy. La cerimonia, organizzata con Arcigay, vedrà la partecipazione di Porpora Marcasciano, presidente onoraria del MIT (Movimento Identità Trans), della presidente nazionale Arcigay Natascia Maesi e del nipote di Marcella, Roberto Di Falco nonché di Arcigay Rimini.
Marcella di Folco è stata una pioniera, nel senso più autentico del termine. Interprete – anche nei film di Federico Fellini – e attivista, è stata la prima donna trans al mondo a ricoprire un incarico politico-elettivo, diventando consigliera comunale a Bologna nel 1995. Il suo ultimo intervento in piazza fu proprio a Rimini, conservato ancora oggi in una commovente registrazione video, in occasione di una manifestazione organizzata da Arcigay in piazza Cavour.
“Quando dedichiamo uno spazio pubblico a una persona, stiamo dicendo che quella storia è anche la nostra – è il commento dell’assessore alla toponomastica del comune di Rimini, Francesco Bragagni -. Intitolare una rotonda a Falcone e Borsellino, una passeggiata a Marcella Di Folco, significa riconoscere che giustizia, verità, libertà sono valori che ci appartengono, perché la toponomastica è un modo concreto per tenere viva la memoria e trasmetterla alle nuove generazioni”.
L’ufficio stampa