
(AGENPARL) – Thu 17 July 2025 *Gaza, Costa (M5S): “Non bastano le parole. Il Governo agisca: troppi morti
ignorati” *
Napoli, 17 luglio – «La notizia del bombardamento che ha colpito anche la
chiesa della Sacra Famiglia a Gaza è dolore che si aggiunge a dolore e deve
interrogarci profondamente. Ogni attacco contro la popolazione civile, ogni
violazione del diritto internazionale umanitario, va condannata senza
ambiguità. La difesa dei civili e dei luoghi di culto deve essere una
priorità per ogni Stato che si riconosca nei principi del diritto e della
dignità umana.
Tuttavia, alle parole devono seguire i fatti. La Presidente del Consiglio,
che oggi esprime sdegno, ha avuto e ha gli strumenti per agire
concretamente. Purtroppo, non lo ha fatto. Non può bastare un suo post sui
social per rimediare al silenzio colpevole di fronte a oltre 60.000 morti,
tra cui decine di migliaia di bambini, molti dei quali uccisi mentre
cercavano acqua e cibo.
Il Movimento 5 Stelle ha più volte chiesto, in Parlamento, che l’Italia
sospendesse la cooperazione militare con Israele e revocasse il memorandum
UE-Israele. Proposte sistematicamente bocciate dal Governo. Per questo le
parole della Presidente del Consiglio, oggi, non possono rappresentare
l’Italia intera. La coerenza si misura nelle scelte, non nelle
dichiarazioni tardive.
L’Italia ha il dovere di promuovere una linea di pace credibile, fatta di
scelte coraggiose e coerenti. Serve un cessate il fuoco immediato, magari
sotto controllo ONU, l’accesso agli aiuti umanitari e un impegno autentico
e concreto per una soluzione politica giusta e duratura».
Così in una nota il vicepresidente della Camera dei Deputati, Sergio Costa.
*Roberto Malfatti*
*Comunicatore politico e sociale*