
(AGENPARL) – Thu 17 July 2025 BRUNETTA: IL FUTURO DELLA DEMOCRAZIA È NELLA PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI
“Il tema che la CISL ha posto al centro del suo XX Congresso confederale – il coraggio della partecipazione – è una chiave di lettura potenzialmente straordinaria ed eversiva. L’organizzazione sociale che conosciamo e l’intero assetto produttivo ed economico che abbiamo da due secoli è il frutto delle rivoluzioni industriali. Bene, questo assetto non sta funzionando più. La conflittualità in termini distributivi tra capitale e lavoro non è più la chiave per regolare le nostre economie, le nostre società. E allora la Legge sulla partecipazione, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 26 maggio 2025 e che attua dopo 77 anni l’articolo 46 della Costituzione, è un fatto epocale. Il salario fisso in cambio del controllo esogeno della produttività non è più la formula che garantisce maggiore efficienza e che permette di governare le grandi transizioni. Occorre un nuovo paradigma, in cui il lavoro al pari del capitale partecipi alla distribuzione dei guadagni di produttività. Uno dei più begli incipit della letteratura di tutti tempi è quello di Moby Dick, l’esemplificazione di un vero e proprio modello economico sociale. Sul Pequod – la baleniera comandata dal capitano Achab – vige un sistema a partecipazione, che non discrimina, perché ciò che conta è il merito individuale, in grado di assegnare a ciascun lavoratore una ‘pertinenza’, vale a dire quote del prodotto netto pescato. Quindi, una pertinenza basata sulla meritocrazia, la trasparenza, la produttività, la partecipazione. Ecco, nel passaggio dal paradigma affermatosi storicamente al paradigma partecipativo sta il futuro di tutti noi, il futuro della democrazia”. Così il presidente del CNEL Renato Brunetta su Radio Radicale, nella rubrica “Rivoluzione in corso”.
Ufficio Stampa
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