
(AGENPARL) – Thu 17 July 2025 Tiero (FdI): “Con l’ok alla pl 171 procedure più snelle e maggiori
opportunità per i nostri territori”
Roma, 17 luglio – “Abbiamo compiuto un passo avanti nella giusta direzione.
Con l’approvazione della PL 171 in Consiglio regionale centriamo
l’obiettivo di razionalizzare le procedure e promuovere la riqualificazione
urbana. Queste misure mirano a snellire i procedimenti e ridurre i tempi di
approvazione. Si tratta di un’iniziativa legislativa attesa e partecipata,
costruita ascoltando i territori, gli amministratori locali e le categorie
professionali. Con questa legge vogliamo liberare le amministrazioni locali
da vincoli burocratici che frenano la programmazione e le trasformazioni
urbanistiche. Puntiamo a restituire competitività e attrattività ai nostri
territori attraverso semplificazioni, premialità per la rigenerazione
urbana e un quadro normativo certo.
Tra le novità principali, spicca l’intervento sulla legge regionale n. 7
del 2017 relativa alla rigenerazione urbana, con l’obiettivo di superare le
rigidità che finora ne hanno limitato l’efficacia. Le modifiche mirano a
restituire maggiore autonomia decisionale ai Comuni, ampliando la tipologia
di interventi ammessi e favorendo una pianificazione più flessibile e
rispondente ai bisogni del territorio.
La nuova legge offre uno strumento per regolarizzare fabbricati esistenti
attraverso i Pua in sanatoria, promuovendo al contempo la semplificazione
urbanistica e la rigenerazione del territorio. Una norma che restituisce
alle imprese agricole la possibilità di utilizzare insediamenti produttivi
regionali strategici. Nelle zone agricole è infatti consentito, senza
comportare cambio di destinazione d’uso, l’utilizzo degli edifici,
esistenti alla data del 31 dicembre 2023, che hanno perso l’originaria
funzione agricola e che non sono stati realizzati per lo svolgimento di
manifestazioni ed eventi. Saranno infatti consentiti gli usi temporanei di
aree ed immobili dismessi o degradati. Utilizzazione temporanea che può
essere autorizzata anche su aree ed immobili ricadenti in zona agricola,
purché siano stati oggetto o ricompresi nel Piano di utilizzazione
aziendale. L’uso temporaneo può avere durata superiore a tre anni
prorogabili, una sola volta, per ulteriori due anni. Al fine di incentivare
l’uso temporaneo degli immobili e delle aree, le opere realizzate per tale
finalità che risultassero funzionali ad un successivo utilizzo di
rigenerazione urbana potranno essere scomputate dagli oneri di
urbanizzazione eventualmente dovuti per l’intervento stesso.
La nuova legge prevede incentivi volumetrici per la demolizione e
ricostruzione di edifici, con un aumento degli incentivi fino al 30%.
Inoltre, la PL 171 introduce maggiori tolleranze per le difformità e
incentivi per il recupero di volumi preesistenti, oltre a premiare la
delocalizzazione di edifici in aree strategiche. Si sostiene così il
rinnovo del patrimonio edilizio esistente senza nuovo consumo di suolo.
Altrettanto rilevante è il via libera all’emendamento in materia di aree
naturali protette regionali. Gli strumenti di gestione dei Parchi e delle
riserve contengono al loro interno delle norme che indicano quali siano le
aree da preservare integralmente e quali possano essere trasformate,
indicando anche le finalità dell’eventuale trasformazione. Con
l’emendamento approvato sono inseriti i principi secondo i quali possono
essere realizzate nei parchi e nelle riserve naturali le strutture di
maggior importanza per le città, ovvero le opere di pubblico interesse.
Di particolare rilievo anche le disposizioni sul recupero dei sottotetti,
con l’estensione della data limite di realizzazione degli edifici al 31
marzo 2025. Una misura che risponde a una domanda concreta delle famiglie,
promuove il riuso del costruito e rafforza l’obiettivo del contenimento del
consumo del suolo. Viene inoltre introdotta la possibilità di recuperare
questi spazi anche per finalità sanitarie e socioassistenziali.
Il testo tocca anche aspetti rilevanti in materia di edilizia residenziale
sociale e Piano Casa, aggiornando i criteri per la determinazione dei
canoni calmierati e facilitando l’alienazione degli immobili a favore degli
aventi diritto. Inoltre, sono previste modifiche alla legge regionale n. 7
del 2014 per ampliare le possibilità di trasformazione del titolo di
godimento in proprietà per chi vive in alloggi di edilizia agevolata.
S’interviene anche sulle norme che regolano il procedimento urbanistico dei
Comuni delegati, con l’introduzione di semplificazioni che favoriranno
tempi più rapidi e decisioni più operative, nonché sul riconoscimento delle
nuove esigenze legate allo sviluppo della logistica.
Si segnala infine il coordinamento delle procedure di valutazione
ambientale, VIA e VAS, per la prima volta riunite in un unico percorso.
Possiamo dire che mai come oggi ha vinto il gioco di squadra del
centrodestra. Intendo complimentarmi con tutti i protagonisti di questo
successo: dal presidente Francesco Rocca, al presidente della X CCP e
promotrice della legge Laura Corrotti, dal capogruppo di FdI Daniele
Sabatini a tutti gli altri colleghi consiglieri di FdI e della coalizione.
Tutti hanno contribuito all’approvazione di una riforma importante per uno
sviluppo economico sostenibile, rispettoso dell’ambiente e delle nostre
comunità, che aspettavano da tanto tempo una legge in grado di venire
incontro alle loro esigenze”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo
economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio