
(AGENPARL) – Wed 16 July 2025 Ospedale Grassi in “Codice Rosso”. Dalla Regione Lazio silenzio assordante
sulla gravissima carenza di operatori sanitari nel servizio pubblico:
disertata la Commissione sulle Case di Comunità e gli Ospedali di Comunità.
Non è la prima volta che “piove dal soffitto” all’Ospedale Grassi di Ostia.
Solamente un anno fa era successo in pronto soccorso dopo un temporale.
Domenica scorsa, dopo un’abbondante pioggia, l’acqua è caduta copiosamente
anche nei corridoi di alcuni reparti. Le immagini diffuse parlano chiaro e
fanno male, in particolare perché colpiscono al cuore la “sanità pubblica”.
Per evitare che circostanze come questa continuino a ripetersi, la Regione
Lazio corre sulla scia dell’annuncio e ci informa che sarà attivato un
bando di gara da 55 milioni di euro per la ristrutturazione dell’ospedale.
Di annuncio in annuncio, nella speranza che un giorno partano i lavori,
siamo sicuri che il problema sarà così risolto? Forse quello strutturale si
ma non quello relativo all’erogazione dei servizi nella sanità pubblica.
Molti residenti, pazienti in cura presso l’Ospedale Grassi, ci raccontano
di una cronica grave carenza di personale medico e di un estremo
sovraccarico di lavoro per i pochi operatori in servizio. Questa carenza
colpisce reparti come Oncologia, tanto per essere chiari. Senza assumere
medici specialisti ed infermieri, come si pensa di poter dare risposta alla
richiesta di assistenza sanitaria pubblica proveniente da un territorio che
oltre al Municipio X comprende anche Fiumicino? Su questo la Regione Lazio
rimane in ascetico silenzio, un silenzio che fa rumore. Ma se gli
stanziamenti per il Fondo Sanitario Nazionale diminuiscono fino a scendere
sotto il 6% del Pil entro il 2027 come si può conciliare con questi dati un
programma di assunzioni per dotare le strutture sanitarie pubbliche del
personale necessario? Ecco perché anche dalla Regione Lazio nessuno dice
nulla sul tema. La scorsa settimana abbiamo convocato una Commissione
Congiunta per seguire l’andamento degli interventi in corso nelle Case di
Comunità e negli Ospedali di Comunità del Municipio X. Mentre la ASL Roma 3
è sempre presente alle convocazioni, informando dettagliatamente sui lavori
in corso finanziati con risorse straordinarie europee e che termineranno
secondo crono programma, la Regione Lazio, convocata per fare un primo
punto sulla necessità di dotare queste strutture di personale sanitario,
non si è presentata. Un’assenza che “parla”. La Regione Lazio ci dica
chiaramente cosa intende fare per dotare l’Ospedale Grassi degli operatori
sanitari necessari, ci dica come intende erogare servizi nelle Case di
Comunità e negli Ospedali di Comunità del Municipio X visto che fra un anno
le strutture saranno pronte per essere inaugurate. Se queste risposte non
arriveranno, visto che le strutture sanitarie pubbliche per funzionare
hanno bisogno di operatori sanitari in servizio, cosa dobbiamo pensare? Che
il futuro che ci attende è quello della sanità in convenzione? Chiederemo
ai nostri gruppi parlamentari AVS e alla nostra Consigliera Regionale di
approfondire ed intervenire sul tema. Sulla difesa della sanità pubblica
non faremo passi indietro nemmeno per prendere la rincorsa.
Marco Possanzini, Presidente Commissione Speciale “PNRR,Giubileo” Municipio