
(AGENPARL) – Wed 16 July 2025 *Lingua blu, la Giunta attiva gli strumenti per i ristori agli allevatori.
L’assessore Meloni: “Dalla Regione un intervento concreto e tempestivo”*
(aun) – Perugia, 16 luglio 2025 – La Giunta regionale dell’Umbria, su
proposta dell’assessore all’Agricoltura Simona Meloni, ha approvato la
delibera che attiva gli strumenti per riconoscere indennizzi agli
allevatori umbri colpiti dall’epidemia di Blue tongue (Lingua blu) che
nelle ultime settimane ha causato gravi danni a molti allevamenti, in
particolare ovini, ma anche bovini e altri ruminanti.
L’intervento si basa sulla legge regionale 12/2015 e prevede, nei
limiti delle risorse disponibili, l’erogazione di ristori per la mortalità
dei capi infetti (fino al 90% del valore di mercato, calcolato su base
ISMEA) e per le spese sostenute per lo smaltimento delle carcasse: 250 euro
a capo per i bovini; 70 euro a capo per ovicaprini. Gli indennizzi potranno
essere erogati a fronte della segnalazione e del riconoscimento ufficiale
dei casi di morbilità e mortalità da parte dei servizi veterinari
territoriali e del portale SIMAN.
“Questa delibera – dichiara l’assessore Simona Meloni – è frutto di un
lavoro rapido, concreto e condiviso tra gli uffici regionali, i servizi
veterinari delle USL Umbria 1 e 2 e le rappresentanze di categoria. Non
possiamo lasciare sole le aziende zootecniche umbre di fronte a un’emergenza
sanitaria che incide pesantemente sulla loro attività e sul benessere
animale. Gli indennizzi rappresentano una prima risposta concreta, alla
quale affiancheremo azioni strutturali di prevenzione e contenimento della
malattia”.
Per finanziare il pacchetto di misure sarà utilizzato il Fondo unico
regionale per l’agricoltura, già istituito con deliberazione consiliare n.
398/2024 e rimodulato per l’occasione in virtù della sua flessibilità. La
gestione tecnica e finanziaria sarà affidata a Gepafin Spa. Oltre al
supporto economico, la Regione ha promosso fin da subito: la vaccinazione
volontaria dei capi ovini; la valutazione di estensione della vaccinazione
ai bovini; l’adozione di misure di contenimento, come l’uso di insetticidi,
il confinamento notturno degli animali in ricoveri protetti e la rimozione
dei ristagni d’acqua per limitare la diffusione dei vettori.
“La tutela della salute animale e la salvaguardia delle nostre imprese
zootecniche – conclude Meloni – sono una priorità politica e
amministrativa. Abbiamo attivato gli strumenti normativi e finanziari
disponibili per intervenire subito, dimostrando che la Regione Umbria è
presente, operativa e accanto a chi ogni giorno presidia le nostre aree
rurali”.
L’Assessorato continuerà a monitorare l’evoluzione epidemiologica sul
territorio e a confrontarsi con le strutture competenti per valutare
ulteriori azioni a tutela del comparto.