
(AGENPARL) – Wed 09 July 2025 Tornano a Volterra Punzo e la Compagnia della Fortezza, con Cenerentola e
Scritto da Pamela Pucci, mercoledì 9 luglio 2025
Dal 25 al 28 luglio andrà in scena in prima assoluta a Volterra, nella
Fortezza Medicea/Casa di Reclusione di Volterra, “Cenerentola. L’arte, la
scienza e la conoscenza”, il nuovo lavoro della Compagnia della Fortezza,
con la drammaturgia e la regia di Armando Punzo (Leone d’oro alla carriera
alla Biennale di Venezia 2023 e Ufficiale dell’Ordine al Merito della
Repubblica Italiana). Cenerentola sarà in scena anche venerdì 1°agosto,
straordinariamente all’esterno del carcere, al Teatro Persio Flacco di
Volterra. Lo spettacolo, prodotto da Carte Blanche ETS / Compagnia Della
Fortezza e Fondazione Teatro della Toscana – Teatro Nazionale, sono stati
presentati questa mattina a Firenze, nella sede della Presidenza della
Regione Toscana.
Lo spettacolo Cenerentola arriva a compimento dopo un lungo periodo di
ricerca, cominciato nel 2023 con Atlantis 1 e proseguito poi nel 2024 con
Atlantis 2, che ne costituiscono, quindi, gli studi preparatori. Quella che
sembra essere una fiaba per bambini diventa l’innesco per l’idea che tutto
è ancora possibile, tutto può essere messo in discussione e riscritto. La
produzione ha le musiche originali e il disegno sonoro di Andreino
Salvadori, le scene di Alessandro Marzetti e Armando Punzo, i costumi di
Emanuela Dall’Aglio e i movimenti della coreografa Pascale Piscina. La
direzione organizzativa generale è di Cinzia de Felice.
La Compagnia della Fortezza per poter realizzare una macchina scenica
dell’incanto per la sua Cenerentola ha attivato una campagna crowdfunding
attiva fino a venerdì 1° agosto 2025 (qui il link
http://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=V7IaXnD/TuuK+Bh5GlgWAszbG1SOKy5oh5xhZ7STiJjReaX0w/ANPbjfeig/QH/E
A questa si affianca la presentazione anche del primo studio di Fame,
lavoro diretto sempre da Armando Punzo e liberamente ispirato a uno dei
romanzi più noti dello scrittore norvegese Hamsun Knut. Il lavoro, in
scena in prima nazionale il 27 e il 28 luglio nella Fortezza Medicea e il
29 luglio nel Teatro di San Pietro a Volterra, ha come protagonista Paul
Cocian, uno degli attori della Fortezza. E’ prodotto da Carte Blanche ETS /
Compagnia Della Fortezza e ha le musiche originali e disegno sonoro di
Andreino Salvadori, le scene di Alessandro Marzetti e Armando Punzo e i
costumi di Emanuela Dall’Aglio. La direzione organizzativa generale è di
Cinzia de Felice.
“Il lavoro della Compagnia della Fortezza è un vanto per la Toscana, un
motivo d’orgoglio”, a dirlo il presidente della Regione Toscana Eugenio
Giani, a margine della presentazione della manifestazione, avvenuta questa
mattina a Firenze. “Ringrazio Armando Punzo – ha aggiunto Giani – per la
sua lunga esperienza di teatro in carcere, per la capacità, la competenza,
la forza, l’energia con le quali costruisce ogni volta i suoi spettacoli e
con le quali è capace di trascinare tutti gli spettatori. Quest’anno
andranno in scena Cenerentola e Fame, che potranno essere visti prima
all’interno del carcere, poi al Persio Flacco di Volterra. Questa
esperienza unica è sostenuta dalla Regione in modo inalterato da anni. So
che ci sono stai problemi a livello nazionale e per questo vorrei
sottolineare quanto è importante questa esperienza, che unisce cultura e
diritti sociali e civili. Gli spettacoli di Volterra rappresentano qualcosa
che va oltre il fatto culturale e diventa un vero e proprio fatto sociale,
un progresso che attraverso la Compagnia della Fortezza nasce in Toscana ma
può parlare all’Italia e al mondo”.
“Torna l’appuntamento con il teatro in carcere a Volterra – ha continuato
l’assessora regionale ad istruzione e diritti Alessandra Nardini –
importante non solo per questa città ma per la Toscana tutta, perché si
tratta di un’esperienza trentennale davvero significativa e preziosa.
Proprio per questo, come Regione Toscana, nonostante le difficoltà di
bilancio, abbiamo sempre scelto di continuare a sostenere questa esperienza
straordinaria, riconosciuta come tale a livello nazionale e internazionale.
Armando Punzo, l’associazione Carte Blanche, la Compagnia della Fortezza,
hanno saputo trasformare una realtà carceraria un tempo durissima, in un
luogo di cultura e arte, riconoscendo il valore rieducativo e la
possibilità di offrire un’altra opportunità alle persone detenute, senza
rinunciare mai alla qualità nel fare teatro, evidenziata anche da uno
degli ultimi riconoscimenti ricevuti da Punzo, il Leone d’oro alla Carriera
alla Biennale di Venezia. Sono produzioni di indubbia eccellenza quelle che
nascono nel carcere di Volterra, per questo apprendo con dispiacere degli
inspiegabili tagli ministeriali operati a livello nazionale anche rispetto
a questa realtà. Sono orgogliosa invece di rimarcare che il sostegno della
Regione Toscana in questi anni non solo non è mai venuto, ma non è
neanche mai diminuito dal punto di vista economico. Tagliare finanziamenti
per un’esperienza come questa è un grandissimo errore. Il teatro in
carcere di Volterra rappresenta perfettamente la storia e i valori della
Toscana, terra di cultura, diritti e dignità”.
“Venire a Volterra – ha detto Armando Punzo – da noi è per molti un
viaggio dove si rinnova l’incontro con le utopie realizzate. L’impossibile
che si fa possibile è la storia e la vita quotidiana di questo luogo. Non
esiste pellegrinaggio senza una meta che ci elevi dal pensiero comune, che
contraddica le dinamiche della vita ordinaria. Gli eventi a cui assisterete
sono il palesarsi di un lavorio continuo, una pratica quotidiana che viene
portata allo scoperto nella sua parte finale, raffinata, resa
condivisibile. Cenerentola, Fame, Masterclass, mostra fotografica sono la
nostra proposta di proiettarci in avanti, di progettare insieme un diverso
modo di concepire noi stessi e il mondo. Per far questo bisogna aver fame,
fame di vita piena, come i protagonisti di Cenerentola e Fame”. “La
Compagnia della Fortezza – spiega Punzo – è stata colpita, come altre
esperienze di teatro non commerciale, non di intrattenimento, dai tagli
punitivi della Commissione ministeriale. Sono stati applicati anche a noi
parametri che per una Compagnia che nasce e vive in un carcere, non possono
essere in nessun modo rispettati. Parametri che sviliscono comunque la
pluralità e la ricchezza di voci del mondo della cultura, nel tentativo
non nascosto di uniformarle al ribasso.”
Completa il progetto la mostra Prima di Cenerentola, Atlantis, con le foto
di Stefano Vaja, a cura di Cinzia de Felice.
Carte Blanche ETS Compagnia della Fortezza opera con il sostegno del MiC –
Ministero della Cultura, della Regione Toscana, della Fondazione Cassa di
Risparmio di Volterra, di Acri – Associazione di Fondazioni e Casse di
Risparmio Spa, del Comune di Volterra, del Ministero della Giustizia Casa
di Reclusione di Volterra.
È possibile effettuare le richieste per assistere ai nuovi spettacoli
della Compagnia della Fortezza accedendo al link
http://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=ZP4rDRA7UmyAgVdsIcMjmMzbG1SOK05oh5xhZ7STiJjReaX0w/BdPbjfeig/QH/E
Info Carte Blanche – Centro Nazionale Teatro e Carcere di Volterra
http://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=a0/QGx6ceeeDk3mH1uDyeszbG1SOK05oh5xhZ7STiJjReaX0w/ANPbjfeig/QH/E