
(AGENPARL) – Wed 09 July 2025 *FOTO LIBERE DA DIRITTI *
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Sociale – Cooperazione – Università
Soddisfazione per il proficuo confronto tra Cooperazione sociale,
Istituzioni e mondo universitario al convegno all’Università Lumsa “Per un
Welfare sostenibile”
Olivieri, Vettigli, Pantarotto: “Una sfida comune e collaborativa per il
benessere delle comunità e la coesione sociale”
*A* *Roma, ieri 8 luglio,* un confronto ampio e uno spirito di
collaborazione condiviso, tra proposte, studi e ricerche universitarie ed
esperienze concrete sul campo, al convegno “Per un Welfare sostenibile – Il
valore che tiene insieme le comunità”, organizzato dalle tre grandi
centrali della Cooperazione sociale del Lazio – AGCI Imprese Sociali Lazio,
Confcooperative – Federsolidarietà Lazio, Legacoopsociali Lazio – con
l’Università
Lumsa.
I presidenti delle tre centrali cooperative, Marco Olivieri, Luciano
Pantarotto e Anna Vettigli hanno espresso “Soddisfazione per l’impegno per
una sfida comune e collaborativa tra Cooperazione sociale, istituzioni e
mondo universitario per il benessere delle persone e delle comunità locali
in direzione della coesione sociale, in questi tempi di incertezza socio
economica anche internazionale”.
I panel si sono svolti approfondendo ad ampio raggio i *temi più rilevanti
per il movimento cooperativo, con gli studi ad hoc* illustrati ai presenti
in sala – *cooperatori e esponenti politico-istituzionali, esperti e
studenti, ricercatori e assistenti sociali *– dal professor Filippo Giordano,
direttore del Dipartimento Giurisprudenza, Economia Politica e Lingue
moderne della *Lumsa*, insieme con le dirigenti al Sociale di Regione Lazio
e Roma Capitale, e hanno visto *gli interventi dei principali esponenti
delle istituzioni regionali e locali*, anche *confrontando *esperienze,
buone pratiche e azione operativa, tra analogie e peculiarità, delle* due
metropoli *del nostro Paese, Roma e Milano.
E questo in dialogo con il presidente del Consiglio regionale del Lazio,
Antonello Aurigemma; l’assessore all’Inclusione sociale e Servizi alla
Persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli; la consigliera regionale
del Lazio Marta Bonafoni; la presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana
Celli; Barbara Funari, assessore alle Politiche sociali e alla Salute di
Roma Capitale e l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano,
Lamberto Bertolè.
Per il rettore dell’Università Lumsa, Francesco Bonini, che ha portato il
suo saluto: “E’ importante questa grande alleanza tra mondo delle
istituzioni, della ricerca scientifica e il Terzo settore, rappresentato
dalle cooperative sociali. Come Ateneo abbiamo, anzi, un punto di forza nei
nostri corsi su Sociale e no profit. Con l’incontro e formazione di
competenze dobbiamo costruire sempre più ampie reti di comunità per un
welfare basato sulle persone, di fronte ai nuovi problemi – oramai
strutturali della nostra società – quali nuove marginalità e invecchiamento
della popolazione”.
Marzia Toja, vice presidente Confcooperative – Federsolidarietà Lazio ha
sottolineato come “La cooperazione sociale rappresenti un presidio
fondamentale per la tenuta delle comunità. Siamo il punto di incontro tra
il bisogno delle persone più fragili e la capacità di risposta concreta dei
territori. Ogni giorno, nelle nostre strutture e nei servizi domiciliari,
nelle scuole e nelle spiagge inclusive, costruiamo coesione sociale e
generiamo benessere, anche dove lo Stato e il mercato faticano ad arrivare.
Ma per garantire qualità, continuità e sostenibilità, è necessario che la
Pubblica Amministrazione riconosca pienamente il nostro ruolo: non solo sul
piano valoriale, ma anche economico. Il valore aggiunto che portiamo – in
termini di prossimità, personalizzazione degli interventi, occupazione
inclusiva e capacità di innovazione sociale – deve essere riconosciuto con
contratti giusti, tariffe adeguate e tempi certi nei pagamenti. Non
chiediamo privilegi. Chiediamo equità, corresponsabilità, e il coraggio di
considerare il welfare non come un costo, ma come un investimento. La
cooperazione sociale è pronta a fare la sua parte, oggi più che mai. Ma non
può farla da sola”.
Secondo Anna Vettigli, responsabile Legacoopsociali Lazio, “La
sostenibilità del welfare richiede visione e progettualità di lungo
termine, ma deve cominciare da oggi. Per il sistema della cooperazione
sociale è fondamentale garantire la tenuta nel presente e nel futuro. Non
possiamo permetterci di indebolirlo, come purtroppo sta accadendo: la sola
resilienza non basta più. E’ necessario lavorare insieme – istituzioni,
territori, famiglie e organizzazioni – per rafforzare le cooperative
sociali e l’economia di prossimità che esse rappresentano. Solo così
potremo potenziare il loro impatto straordinario sulle comunità, in termini
sia economici che sociali”.
Il professor Filippo Giordano, docente di Economia aziendale e direttore
Gepli della Lumsa ha da parte sua affermato: “La capacità dei sistemi di
welfare locale di garantire un’efficace risposta ai crescenti fenomeni di
esclusione e vulnerabilità sociale dipende dalla qualità della
collaborazione tra istituzioni pubbliche e terzo settore. In questo
contesto, se il terzo settore è chiamato ad innovare la sua proposta di
valore, il pubblico è chiamato a riconoscere il valore sociale ed economico
della cooperazione elaborando un modello di governance – norme e sistemi di
finanziamento – che ne garantisca la sostenibilità. Il convegno ha
rappresentato un momento di riflessione e confronto su questo tema”.
Infine, il presidente AGCI Imprese Sociali Lazio, Marco Olivieri ha
rilevato: “Dal convegno è emerso chiaramente che la sostenibilità del
welfare per delineare una comunità accogliente è una sfida che non può
riguardare soltanto il Comune di Roma o il Comune di Milano, quindi gli
Enti locali, o la città metropolitana oppure la singola regione, ma deve
essere affrontata in maniera strutturale, proprio partendo dagli
stanziamenti statali e dalle norme per poterli gestire. La collaborazione
tra enti locali e cooperazione sociale deve essere perseguita e realizzata
con percorsi condivisi da costruire insieme per le risposte da dare alle
comunità, altrimenti qualunque tentativo di rendere il welfare sostenibile
presenterà delle lacune strutturali difficilmente superabili”.
Roma, 9 luglio 2025
Roberto Pagano
Ufficio stampa
AGCI Imprese Sociali Lazio
Confcooperative – Federsolidarietà Lazio
Legacoopsociali Lazio
http://www.agcilazio.it