
(AGENPARL) – Tue 08 July 2025 Buongiorno,
ricevo ed inoltro.
Cordiali Saluti
luca Comodi
Ufficio Stampa Comune Gualdo Tadino
——– Messaggio Inoltrato ——–
Oggetto: comunicato stampa
Data: Mon, 7 Jul 2025 14:33:50 +0200
*Comunicato stampa*
*Taglio del nastro per la mostra antologica di Maria Letizia Ghinassi.
Presentazione dell’acquisizione delle opere del Maestro Antonio Romani*
Venerdì *11 luglio alle ore 18.00* il *Centro Culturale Casa Cajani* a
Gualdo Tadino, si prepara ad accogliere un evento espositivo di rilievo,
dedicando il suo spazio galleria ad una mostra antologica che celebra
l’opera di *Maria Letizia Ghinassi*, promosso dal Polo Museale di Gualdo
Tadino, con il patrocinio dell’amministrazione comunale Non si tratta
solo di un’esposizione che ripercorre il suo ricco percorso artistico,
ma anche di un toccante omaggio ad un *sodalizio umano e artistico
indissolubile*: quello con il compianto *marito e compagno di vita*,
*Antonio Romani*. La concomitanza da parte del Comune di Gualdo Tadino
con l’acquisizione di un nucleo di opere pittoriche di *Antonio Romani*,
ora parte della collezione permanente della sala conferenze del Museo
Cajani, amplifica il significato di questo evento, trasformandolo in un
dialogo visivo che attraversa decenni di condivisione e ispirazione
reciproca.
*Maria Letizia Ghinassi*, nata in Umbria, a *Fossato di Vico* e a lungo
residente a *Roma* prima di scegliere la quiete della campagna di
*Gualdo Tadino*, è una figura poliedrica. La sua formazione, culminata
nel diploma in *Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma* nel 1973, è
stata il punto d’incontro per una carriera che ha saputo coniugare la
pratica pittorica con l’impegno di insegnante. Ma la sua passione per
l’arte non si è esaurita sulla tela, Maria Letizia Ghinassi ha
arricchito il panorama culturale con la sua penna, collaborando con
testate e periodici d’arte.
L’esposizione, a cura di Catia Monacelli, offre una panoramica esaustiva
dell’evoluzione artistica di Maria Letizia Ghinassi. Le opere in mostra
testimoniano le sue *sperimentazioni iniziali*, audaci, coloratissime e
geometriche, che hanno gettato le basi per la maturazione di uno stile
personale e riconoscibile. Si passa poi ai *paesaggi e vedute*, in cui
la natura e i colori emergono come fonti di rinnovata ispirazione. Un
capitolo significativo della mostra è dedicato alla *figura umana*,
indagata con sensibilità e profondità psicologica. Ma è nei *ritratti
dedicati al Maestro Antonio Romani* che si manifesta l’apice di questa
indagine. Queste opere non sono semplici effigi, ma un vero e proprio
atto d’amore, pennellate che raccontano una vita trascorsa insieme,
un’intesa profonda che ha nutrito entrambi gli artisti. Interverranno
alla presentazione il *Sindaco Massimiliano Presciutti e l’Assessore
alla Cultura Gabriele Bazzucchi. *