
La compagnia di bandiera libica, Libyan Airlines, ha smentito con fermezza le voci secondo cui sarebbe sull’orlo della bancarotta. In un comunicato ufficiale, l’azienda ha chiarito che tutti i voli procedono regolarmente e che le operazioni non sono state interrotte, nonostante le gravi difficoltà affrontate negli ultimi anni.
Fondata nel 1964, Libyan Airlines rappresenta una delle compagnie aeree più longeve del continente africano e ha giocato un ruolo chiave nel collegare la Libia con Europa, Medio Oriente e Africa. Anche in tempi di profonda instabilità politica, la compagnia ha cercato di mantenere attiva la sua missione, restando un simbolo di unità e connettività nazionale.
Il portavoce Ahmed Al-Taira ha dichiarato che la compagnia sta portando avanti un piano strategico di ristrutturazione e rilancio per superare le sfide attuali, che includono difficoltà tecniche, finanziarie e infrastrutturali. Tuttavia, ha anche lanciato un appello urgente al governo libico affinché intervenga con misure di supporto straordinarie.
Secondo Al-Taira, negli ultimi tre anni Libyan Airlines ha ricevuto scarsissimo supporto istituzionale, nonostante i danni ingenti subiti dalla flotta e dalle infrastrutture, in particolare durante i violenti scontri all’aeroporto internazionale di Tripoli. In quell’occasione, la compagnia perse gran parte della propria flotta e dei magazzini di ricambi, limitando le operazioni a uno o due velivoli funzionanti.
Mercoledì mattina, la dirigenza ha pubblicato un rapporto dettagliato sulle cause della crisi, tra cui il ritardo nei pagamenti degli stipendi e la sospensione dei benefit per il personale. Tali problemi, hanno spiegato, non dipendono dalla cattiva gestione, ma da una situazione di emergenza strutturale che richiede l’intervento dello Stato.
La compagnia ha concluso ribadendo il proprio impegno a continuare a servire il popolo libico, ma ha sottolineato che la sopravvivenza a lungo termine richiede interventi urgenti, inclusi investimenti, manutenzione della flotta e supporto istituzionale per tornare a pieno regime.
