
(AGENPARL) – Fri 04 July 2025 *IN NERETTO TROVATE LA PARTE AGGIORNATA*
*COMUNICATO STAMPA*
*Vista, al via “La prevenzione non va in vacanza”*
Quattro giornate di visite oculistiche gratuite lungo la costa
*I consigli del professor Rodolfo Mastropasqua per prendersi cura degli
occhi*
*Chieti, 4 luglio 2025* – Prende il via domani il progetto “La prevenzione
non va in vacanza” per salvaguardare la vista, il nostro bene più prezioso.
La ASL di Chieti e l’Università “G. d’Annunzio” in collaborazione con la
Scuola di Specializzazione in Oftalmologia del Centro Nazionale di Alta
Tecnologia, diretta dal professor Rodolfo Mastropasqua, e l’Unione Italiana
Ciechi ed Ipovedenti d’Abruzzo, organizzano a luglio ed agosto sette
giornate di prevenzione gratuita delle patologie oculari sulla costa
adriatica da Montesilvano a Vasto, andando a visitare i pazienti mentre
sono in vacanza.
Visite oculistiche gratuite sull’unità mobile attrezzata ad ambulatorio
oculistico e tanta divulgazione attraverso la distribuzione di materiale
informativo e gadget. Si tratta di un’attività di prevenzione ma anche di
crescita culturale verso i pazienti per la protezione degli occhi e della
propria vista. “Prevenire è la prima arma che abbiamo a disposizione per
combattere la malattia coinvolgendo il paziente”, afferma Rodolfo
Mastropasqua, “le linee guida internazionali indicano massima attenzione
alla prevenzione, fondamentale per mantenere una buona salute oculare e
prevenire o rallentare l’insorgenza di problemi visivi”.
*Questo è il programma di queste importanti giornate di prevenzione nelle
principali piazze cittadine: domani mattina, sabato 5 luglio a Francavilla
al Mare nel Piazzale della Stazione; tutti gli altri appuntamenti si
svolgeranno nel pomeriggio, giovedì 10 luglio a Fossacesia; sabato 12
luglio a San Salvo; giovedì 17 luglio, a Vasto; giovedì 24 luglio a San
Vito Marina; giovedì 07 agosto a Montesilvano; sabato 09 agosto a Ortona.
Le attività mattutine si svolgeranno dalle ore 9 alle 13, quelle
pomeridiane dalle 16 alle 19.*
“In estate la luce solare può avere effetti negativi non solo sulla pelle
ma anche sugli occhi, soprattutto se ci espone in modo eccessivo e senza
opportuna protezione”, spiega Rodolfo Mastropasqua, “la prima regola è
quella di non fissare mai il sole in quanto i raggi possono danneggiare la
macula, la parte centrale della retina, provocando una maculopatia, tipica
ad esempio, delle eclissi solari quando si guarda il sole senza una
opportuna protezione. I raggi solari possono dare anche un’infiammazione
della cornea e della congiuntiva, con dolore, bruciore, fotofobia e
difficoltà a tenere gli occhi aperti. La prima cosa da fare”, avverte
l’esperto, “è usare un buon paio di occhiali da sole con i filtri adeguati
per bloccare i raggi solari, un cappello con visiera e crema solare per la
cute. Attenzione poi alle alte temperature che possono causare
disidratazione soprattutto in pazienti anziani. E’ necessario idratarsi
bevendo molta acqua a piccoli sorsi durante la giornata ed evitare gli
alcolici. La disidratazione infatti è molto pericolosa per l’occhio. Le
alte temperature provocano l’evaporazione delle lacrime con conseguente
bruciore, prurito, sensazione di corpo estraneo e fotofobia. E’ necessario
in questi casi utilizzare colliri a base di acido ialuronico, le cosiddette
lacrime artificiali, per evitare danni alla cornea”.
La disidratazione eccessiva infatti può provocare seri danni alla retina.
“Il corpo vitreo aderente alla retina, ricchissimo di acqua, può contrarsi
creando rotture retiniche e conseguente distacco di retina”, continua
Mastropasqua, “in estate la chirurgia del distacco di retina aumenta
notevolmente. Bisogna bere molto e qualora dovessero comparire ragnatele,
mosche volanti e flash luminosi bisogna recarsi immediatamente presso il
pronto soccorso oculistico o dall’oculista curante”.
C’è poi il capitolo “lenti a contatto”. L’esperto spiega che “possono sì
essere usate in spiaggia se proprio non si vogliono indossare gli occhiali,
ma bisogna farlo con estrema cautela e non sono consigliate durante il
bagno. Si raccomanda l’uso di lenti a contatto usa e getta, le quali se
indossate durante il bagno vanno gettate appena usciti dall’acqua per
evitare il rischio di infezioni alla cornea che possono essere permanenti
con grave danno per l’occhio”.
E poi ancora attenzione alla sabbia e all’uso dello smartphone. “Se
dovessero entrare nell’occhio sabbia, crema solare o qualsiasi altra cosa è
necessario lavare immediatamente con abbondante acqua dolce l’occhio. Se
persiste qualsiasi sintomatologia bisogna recarsi subito dall’oculista o in
pronto soccorso. E se proprio si vuole guardare il cellulare in spiaggia”,
conclude Mastropasqua, “è necessario scegliere un ambiente confortevole per
ridurre i riflessi causati dalla luce solare che affaticano la vista”.
Nella campagna di prevenzione sarà prestata grande attenzione a maculopatia
e glaucoma, malattie sociali molto diffuse e spesso poco sintomatiche o
asintomatiche. Il glaucoma infatti colpisce il 3% della popolazione sana
che non avverte alcun sintomo, tanto che il 50% non sa di averlo. E’
definito il ladro silenzioso della vista. Basta un minuto per scoprirlo
misurando la pressione degli occhi. E’ indispensabile informare di ciò i
pazienti, perché il glaucoma non curato può portare inevitabilmente alla
cecità. La diagnosi precoce di questa malattia pertanto è fondamentale. La
maculopatia è una patologia che colpisce la macula, la zona centrale della
retina. E’ una patologia progressiva e irreversibile, ma è possibile
rallentarne o addirittura bloccarne il decorso se individuata per tempo. Da
qui l’importanza di una diagnosi precoce. Tra i sintomi principali si
annoverano visione centrale distorta o sfocata. Basta effettuare alcuni
test per scoprire per tempo la malattia.
La Clinica Oftalmologica, Centro Regionale di Eccellenza in Oftalmologia
della ASL di Chieti e dell’Università “G. d’Annunzio” dispone del Centro
Traumatologico Regionale, aperto h24 per 365 giorni, a disposizione di
tutta la popolazione abruzzese e dei turisti in vacanza in Abruzzo.