
(AGENPARL) – Fri 04 July 2025 GUARDIA DI FINANZA
Comando Provinciale Ferrara
COMUNICATO STAMPA
04/07/2025
GdiF FERRARA: TRAFFICO ILLECITO DI PREZIOSI (ORO E ARGENTO) VERSO LA
SVIZZERA. INDIVIDUATA PRESUNTA ORGANIZZAZIONE.
La Guardia di Finanza di Ferrara, al termine di un’articolata attività diretta dalla locale Procura della Repubblica,
ha notificato gli avvisi di conclusione di indagine emessi nei confronti di soggetti che, secondo la tesi
investigativa, si sarebbero resi responsabili, in forma associata, delle ipotesi di reato di commercio abusivo di
preziosi e riciclaggio.
Gli accertamenti svolti dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Ferrara hanno interessato un imprenditore
estense che, con l’ausilio degli altri soggetti coinvolti nelle attività ritenute illecite, avrebbe impiantato un
lucroso traffico di metalli preziosi di provenienza illecita destinati, per la relativa fusione, in territorio elvetico.
Nel corso del biennio d’indagine il gruppo sottoposto ad accertamenti ha acquistato in Italia ingenti quantitativi
di oro ed argento (rispettivamente per oltre Kg. 560,00 e per oltre Kg. 65,00) di presumibile provenienza illecita
(stante l’assenza di documentazione utile a consentirne la tracciabilità) che successivamente sono stati esportati
con modalità illegali in Svizzera (attraverso i c.d. spalloni). I proventi derivanti da tali operazioni illecite, tutti
ottenuti in denaro contante, sono stati quantificati in oltre 26 milioni di €.
Durante le attività investigative sono stati sottoposti a sequestro monili d’oro e d’argento del valore stimato di
oltre 220 mila euro che erano stati occultati all’interno di un pozzetto interrato nel giardino di casa di uno dei
principali responsabili. Inoltre, presso il valico con la Svizzera, è stata sequestrata valuta, abilmente occultata
all’interno di un’autovettura, per circa 100 mila euro ritenuti provento degli illeciti.
A seguito della notifica degli avvisi di conclusione delle indagini preliminari l’Autorità Giudiziaria ferrarese ha
avanzato richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di 17 soggetti ritenuti responsabili delle ipotesi di reato di
associazione per delinquere, di carattere transnazionale, commercio abusivo di preziosi usati e riciclaggio.
Altri 8 soggetti coinvolti nelle investigazioni hanno già avanzato proposta di patteggiamento, accolta dall’A.G.,
con parziale risarcimento del danno (tutto destinato ad enti benefici).
In osservanza delle disposizioni del decreto legislativo n. 188 del 08 novembre 2021, si rappresenta che il
procedimento penale è in fase di indagine preliminare e che, per il principio di presunzione di innocenza, la
colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo
ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. Inoltre la diffusione del presente comunicato stampa è
autorizzata dalla competente Autorità Giudiziaria in ottemperanza alle disposizioni del Decreto Legislativo n.
188/2021, ritenendo sussistente l’interesse pubblico all’informazione.
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