
I primi dieci paesi al mondo per riserve di gas naturale detengono circa l’80% delle scorte globali, per un totale complessivo di 208,89 trilioni di metri cubi, confermando la stabilità del mercato energetico globale nonostante le sfide geopolitiche e ambientali in corso.
In cima alla classifica si conferma la Russia, con riserve stimate in 46,83 trilioni di metri cubi, seguita da Iran (33,99 trilioni) e Qatar (23,83 trilioni). I dati mostrano una situazione invariata rispetto al 2023 per questi tre paesi leader.
Tra i paesi arabi, l’Arabia Saudita ha registrato il maggior incremento, con un aumento di 76 miliardi di metri cubi grazie a nuove scoperte nel giacimento di Jafurah, uno dei più grandi nel mondo. Anche Emirati Arabi Uniti, Qatar e Algeria mantengono salda la loro posizione tra i primi dieci.
L’unico calo significativo è stato osservato negli Stati Uniti, con una perdita di 572 miliardi di metri cubi nelle riserve totali, segnalando una contrazione nel potenziale estrattivo a breve termine.
Classifica dei 10 paesi con le maggiori riserve di gas naturale:
- Russia – 46,83 trilioni di m³
- Iran – 33,99 trilioni di m³
- Qatar – 23,83 trilioni di m³
- Stati Uniti – 17,91 trilioni di m³
- Turkmenistan – 13,9 trilioni di m³
- Arabia Saudita – 9,73 trilioni di m³
- Emirati Arabi Uniti – 8,21 trilioni di m³
- Nigeria – 5,98 trilioni di m³
- Venezuela – 5,51 trilioni di m³
- Algeria – 4,50 trilioni di m³
Nel complesso, queste dieci nazioni sommano 165,89 trilioni di metri cubi, registrando un leggero calo di circa 1 trilione di metri cubi rispetto all’anno precedente. Questo dato, pur marginale, sottolinea la necessità di bilanciare esplorazione, produzione e sostenibilità, in un contesto in cui il gas naturale continua a giocare un ruolo chiave nella transizione energetica globale.