
(AGENPARL) – Thu 03 July 2025 Rider, Barbera (Prc): “Glovo sospende il bonus della vergogna, ma il
problema resta”
“Il ritiro del vergognoso “bonus caldo” da parte di Glovo, annunciato dopo
la denuncia pubblica della Cgil e l’indignazione generale, è la conferma
che lo sfruttamento non regge alla luce del sole. Offrire pochi centesimi a
consegna per spingere i rider a lavorare sotto 40 gradi non era una tutela,
ma un ricatto mascherato da incentivo. Glovo ha provato a monetizzare
l’emergenza climatica sulla pelle dei lavoratori e ha dovuto fare marcia
indietro solo grazie alla mobilitazione sindacale e alla pressione
dell’opinione pubblica, ma il problema resta. Annullare il “bonus” non
mette fine al cinismo delle piattaforme, né cancella la realtà quotidiana
di migliaia di rider costretti a pedalare senza tutele, senza contratti
veri, senza alcuna garanzia di sicurezza. È inaccettabile che, in piena
emergenza climatica, si continui a lavorare a cottimo sotto il sole, mentre
le piattaforme si lavano le mani di ogni responsabilità.
Sosteniamo la battaglia della Cgil e rilanciamo con forza la necessità di
un intervento legislativo immediato: stop alle consegne durante le allerte
meteo, riconoscimento pieno del lavoro subordinato per i rider,
applicazione delle norme su salute e sicurezza, superamento del cottimo
digitale. La lotta contro lo sfruttamento non si ferma davanti a una toppa
maldestra. Vogliamo diritti, contratti e dignità per tutte e tutti. Il
lavoro non può essere sacrificato al profitto, nemmeno sotto il sole
d’estate”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di
Rifondazione Comunista.