
(AGENPARL) – Thu 03 July 2025 Islam, Borchia (Lega) scrive a Prefetto: a Mestre moschee usate per fare politica e diffondere radicalismo
Venezia, 3 luglio – «Raduni non autorizzati, propaganda politica mascherata da religione, attacchi sui social a Governo e istituzioni: quanto emerso sull’attività dell’Imam di Mestre è grave e inaccettabile. Non possiamo permettere che luoghi di culto diventino strumenti di radicalizzazione culturale e ostilità verso il nostro Paese».
Così Paolo Borchia, vicesegretario della Liga Veneta e capodelegazione del Carroccio al Parlamento europeo, commentando la lettera inviata al Prefetto di Venezia, Darco Pellos, finalizzata a chiedere approfondimenti sulle attività dell’imam Amir Mahdawi.
«Ho chiesto formalmente – spiega Borchia – se siano in corso attività di vigilanza e quali misure eventualmente si intenda adottare. È necessaria trasparenza, l’integrazione non deve mai diventare un alibi per tollerare chi fomenta odio, discrimina le donne e rifiuta i valori della nostra società».
«A Mestre, come in altre città, esiste un problema di tenuta sociale che viene da lontano, frutto di anni di lassismo e zone grigie tollerate da chi, a sinistra, parlava solo di inclusione senza regole. Oggi serve prevenzione, ma anche fermezza. La libertà di culto è sacra, ma non può essere strumentalizzata per fare militanza ideologica contro i nostri valori», conclude Borchia.
Ufficio Stampa – Lega per Salvini Premier