
(AGENPARL) – Thu 03 July 2025 DDL MONTAGNA, ALMICI (FDI): APPROVATO EMENDAMENTO: PROTEZIONE VALICHI MONTANI, RIPRESA ATTIVITÀ VENATORIA E RISPETTO NORME REGIONALE ‑ LOMBARDE
“La Camera ha approvato un emendamento al ddl Montagna con il quale si stabilisce che i valichi montani attraversati dalle rotte migratorie dell’avifauna, caratterizzati da dislivello maggiore di 1.000 m, possano essere delimitati come Zone di Protezione Speciale (ZPS) fin dall’adozione del decreto ministeriale e si prevede contestualmente la possibilità di svolgere l’attività venatoria nei limiti e alle condizioni stabilite dalle Regioni, come già efficaci per la stagione venatoria 2023/2024, e permanenti fin dall’entrata in vigore del decreto. Il percorso sarà attuato grazie all’intesa fra Ministero dell’Ambiente, MASAF, Conferenza Stato ‑ Regioni ‑ Province, e il CTFVN”. Lo ha detto Cristina Almici, esponente di Fratelli d’Italia in commissione Agricoltura alla Camera.
“Questa norma risponde anche all’esito di una sentenza del TAR lombardo del maggio 2025, che ha imposto alla Regione di vietare immediatamente la caccia su 475 valichi montani, con buffer di 1 km, in attuazione della deliberazione XII/854 del 20 maggio 2025. Ciò aveva interrotto l’attività venatoria, creando incertezza tra i territori lombardi e bresciani, tanto da spingere Regione Lombardia a impugnare la decisione davanti al Consiglio di Stato. Per la Lombardia, e in particolare per il territorio di Brescia, l’emendamento rappresenta una risposta equilibrata tra l’esigenza di tutela ambientale, sancita dalla giurisprudenza amministrativa regionale, e il riconoscimento delle pratiche tradizionali di caccia, fondamentali per le comunità locali. Grazie a questo quadro normativo, si garantisce da subito chiarezza su quanti valichi sono interessati, secondo il buffer di 1 km dalla delineazione TAR, sulle condizioni operative concordate tra Ministeri, Regioni e CTFVN e sulla continuità normativa, evitando interruzioni durante la stagione venatoria. Per territori come la Valle Trompia e il comprensorio delle Prealpi bresciane, già coinvolti in tavoli istituzionali e audizioni, l’emendamento – conclude Almici – è una tappa fondamentale per riscattare le criticità segnalate dopo la deliberazione regionale e per garantire al contempo una gestione sostenibile del territorio”.
Ufficio stampa
Fratelli d’Italia
Camera dei deputati