
(AGENPARL) – Thu 03 July 2025 *Aree interne, Trancassini (FdI): Pd e M5S responsabili loro declino, da
noi risorse e infrastrutture*
Roma, 3 lug. – “Chi oggi accusa il governo Meloni di disinteresse verso le
aree interne dimostra di avere la memoria corta e la coscienza sporca. È
stato proprio il Partito Democratico a lasciare nel cassetto, tra il 2014 e
il 2020, miliardi di euro non spesi della programmazione europea; come non
dimenticare poi che “l’Avvocato del Popolo” non aveva messo un euro per
questi territori nella prima fallimentare versione del PNRR. Noi stiamo
cambiando metodo, strumenti e soprattutto visione. Lo abbia sempre detto
con chiarezza e con altrettanta linearità lo ha ribadito oggi il ministro
Foti su “Il Mattino”: le aree interne non sono periferie d’Italia, ma una
priorità strategica nazionale.” Lo dichiara Paolo Trancassini, deputato di
Fratelli d’Italia e Questore della Camera. “Il governo ha avviato un piano
strutturale per le aree marginali, votato all’unanimità da Conferenza delle
Regioni, ANCI, UPI e Uncem, che prevede una governance responsabile e
multilivello: ogni area interna avrà un ente capofila, mentre le Regioni
coordineranno gli interventi. Finalmente si supera il vecchio centralismo
inefficiente delle sinistre, che aveva prodotto solo bandi inutili e
duplicazioni.” aggiunge Trancassini. “Inoltre, i fondi ci sono e sono
certi. A oggi restano ancora disponibili risorse della programmazione
2014–2020, mai concluse dai governi precedenti, così come sono attivi i
fondi 2021–2027. Quelli che straparlano di “cittadini di serie A e B”
prestassero attenzione al cambio di passo che c’è stato nella messa a terra
dei fondi PNRR con il Governo Meloni, al nuovo approccio basato su
responsabilità locale e su una strategia di lungo periodo che inverta il