
(AGENPARL) – Thu 03 July 2025 Presentata oggi all’Anci FVG la bozza del Testo unitario per
commercio e turismo: 134 milioni di euro per il biennio 2026-2027
Udine, 3 luglio – “Una delle principali novit? del nuovo ddl
Terziario ? rappresentata dal Masterplan delle aree commerciali,
che mapper? per la prima volta le superfici di vendita, con
l’obiettivo di armonizzare i nuovi insediamenti in Friuli Venezia
Giulia. Uno strumento chiaro ed efficace per coordinare e
pianificare lo sviluppo del commercio, che sar? consultabile da
tutti online”.
Lo ha dichiarato oggi l’assessore alle Attivit? produttive e al
Turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini,
intervenendo a Udine all’incontro con Anci FVG, nella sede della
Regione, dedicato alla presentazione della bozza avanzata del
nuovo Testo Unico per il commercio e il turismo.
“Il Masterplan – ha detto Bini – ? uno strumento di ricognizione
e pianificazione integrata che consentir? di fotografare per la
prima volta l’intera rete di distribuzione commerciale, dalle
grandi strutture fino al dettaglio, e di identificare in accordo
con i Comuni le aree di indebolimento commerciale dove attivare
incentivi mirati a sostegno del commercio di vicinato”.
Diversi gli elementi cardine: l’insediamento di medie e grandi
superfici di vendita sar? subordinato al Masterplan regionale;
verr? superato l’obbligo dei piani di settore comunali; sar?
prevista una conferenza dei servizi regionale che si esprimer?
sull’autorizzazione all’apertura o all’ampliamento di nuove
superfici di vendita di grandi dimensioni; i piani annuali dei
distretti del commercio saranno integrati nel Masterplan per
coordinare le azioni locali di rilancio.
“Si tratta – ha detto, ancora, Bini – di una ricognizione senza
precedenti, che nasce dall’esperienza maturata con il Masterplan
per le aree industriali. Vogliamo offrire a Comuni, imprese e
cittadini uno strumento aggiornato, consultabile e condiviso,
capace di sostenere lo sviluppo equilibrato del territorio”.
Nel suo insieme, il disegno di legge unitario su turismo e
commercio propone una semplificazione radicale del quadro
normativo: si passa da 567 articoli e 14 leggi a un testo unico
di 144 articoli, costruito con il contributo dei principali
attori economici e istituzionali regionali.
Tra i sei pilastri della riforma figurano, oltre al Masterplan:
il sostegno al commercio di prossimit?, la valorizzazione del
turismo lento, la riorganizzazione dei consorzi turistici, la
nuova classificazione delle strutture ricettive e una dotazione
finanziaria concreta: 134 milioni di euro nel biennio 2026-27 (66
milioni nel 2026 e 68 nel 2027), gi? stanziati a bilancio.
Particolare attenzione sar? riservata ai negozi di vicinato
attraverso quattro linee contributive: riapertura di attivit? nei
locali sfitti dei centri storici; supporto alle imprese nelle
aree a indebolimento commerciale; incentivi nei piccoli Comuni;
interventi di restauro per i locali storici riconosciuti dalla
Regione.
Sul fronte turistico, la norma sostiene lo sviluppo del turismo
lento, valorizzando i cammini e le ciclovie regionali, con tre
canali di intervento per la manutenzione dei percorsi,
l’adeguamento delle strutture esistenti e l’avvio di nuove realt?
ricettive.
Una riforma organica riguarder? anche i consorzi turistici, che
saranno rafforzati con un piano strategico condiviso e una nuova
linea contributiva dedicata, mentre sul versante della
ricettivit? ? prevista la semplificazione e l’aggiornamento dei
criteri di classificazione alberghiera.
ARC/PT/al
031814 LUG 25