
(AGENPARL) – Mon 30 June 2025 Farmacia dei servizi, novità per monitoraggio cardiaco e supporto a
pazienti diabetici
Scritto da Redazione, lunedì 30 giugno 2025
Monitoraggio e registrazione dell’attività cardiaca e prevenzione e
supporto per i pazienti diabetici. Sono i nuovi servizi in arrivo nelle
farmacie toscane grazie all’approvazione in giunta di due protocolli che
verranno sottoscritti tra la Regione, le organizzazioni sindacali delle
farmacie pubbliche e private – Federfarma e Confservizi Cispel Toscana – e
le Aziende del Sistema sanitario regionale.
Fa così un ulteriore passo avanti, in Toscana, l’offerta di servizi
sanitari nelle farmacie che, come sottolineano il presidente Eugenio Giani
e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, “rappresentano un
presidio di salute nei territori, specialmente in quelli più
periferici”. “Quella con le farmacie – proseguono – è una
collaborazione che va avanti già da anni e che si è rivelata fondamentale
durante la pandemia, per i livelli di copertura vaccinale, ma anche per
avvicinare i servizi digitali alla cittadinanza. Ora si aggiungono due
nuovi servizi sperimentali che rafforzeranno la farmacia dei servizi,
nell’ottica sia di contribuire ad alleggerire la pressione sulle liste
d’attesa sia di migliorare l’appropriatezza terapeutica per i pazienti”.
Le risorse stanziate dalla giunta ammontano a circa 2,65 milioni di euro e
consentiranno l’attivazione dei due nuovi progetti.
Il primo riguarderà l’attività di monitoraggio e registrazione
dell’attività cardiaca attraverso l’holter, avvalendosi della telemedicina
e delle competenze della Fondazione Gabriele Monasterio. Come per le altre
prestazioni sanitarie, anche per l’holter cardiaco in farmacia si potrà
accedere attraverso il Cup regionale. Una volta in farmacia, il paziente
riceverà tutte le informazioni e gli saranno applicati gli elettrodi per
24 ore. Al termine del monitoraggio, il paziente farà ritorno in farmacia
per la rimozione dei dispositivi e per l’invio dei dati registrati alla
piattaforma di telemedicina che, tramite un medico specialista cardiologo
della Fondazione Gabriele Monasterio, produrrà il referto firmato
digitalmente e lo pubblicherà nel Fascicolo sanitario elettronico del
paziente.
L’altro servizio riguarda invece la prevenzione e il supporto ai pazienti.
Le farmacie pubbliche e private saranno impegnate nel monitoraggio
dell’aderenza alla terapia farmacologica nelle persone con diabete di tipo
1 e 2 e consisterà nella somministrazione di questionari a pazienti
volontari per offrire loro assistenza. La scarsa aderenza alla terapia
stabilita dal medico per la corretta gestione di una patologia, che si
verifica quando il paziente non assume il farmaco prescritto, utilizza una
dose inferiore o superiore a quella indicata, oppure lo assume in maniera
non corretta, è infatti una delle prime cause di inefficacia della
terapia, oltre ad essere associata a un aumento degli interventi di
assistenza sanitaria.
“I due protocolli – conclude Bezzini – segnano un avanzamento nel
percorso della farmacia dei servizi in Toscana, favorendo lo sviluppo di
una rete di servizi sempre più strutturata e integrata con il Sistema
sanitario regionale, ampliando le possibilità di accesso ai servizi per le
persone. Per questo voglio ringraziare anche Federfarma Toscana e Cispel
insieme alle quali stiamo facendo un importante percorso”.
“L’intesa rappresenta un passo concreto verso una sanità territoriale
più vicina alle persone e più integrata con i servizi pubblici – commenta
Nicola Perini, presidente di Confservizi Cispel Toscana – Le farmacie
pubbliche sono un punto di riferimento fondamentale nei territori,
soprattutto quelli più fragili, e con questi nuovi servizi rafforziamo il
loro ruolo non solo come presidi sanitari, ma anche come nodi attivi di una
rete sociosanitaria diffusa e innovativa. Come Confservizi Cispel Toscana,
abbiamo lavorato con convinzione a questo accordo insieme alla Regione e
agli altri attori coinvolti, perché crediamo nel valore strategico delle
farmacie comunali all’interno del sistema di welfare toscano”.
“Le oltre 1200 farmacie presenti sul territorio regionale e gli oltre
4.000 farmacisti che in esse operano rappresentano una rete sanitaria
fondamentale per il riassetto della sanità territoriale e le sfide che la
attendono – commenta il Presidente di Federfarma Toscana, Andrea Giacomelli
– I due protocolli approvati costituiscono un importante passo in avanti
sia per il miglioramento della cura dei pazienti cronici, tramite la
verifica dell’adesione alla terapia ed il corretto utilizzo dei farmaci,
sia per l’avvio della telemedicina in ambito SSR in farmacia tramite il
monitoraggio dell’attività cardiaca, per snellire le liste di attesa ed
avvicinare sempre più la sanità al domicilio del paziente”.