
(AGENPARL) – Mon 30 June 2025 COMUNICATO STAMPA
“Allarmi Aggressioni”: dispositivi di sicurezza al Pronto Soccorso
Implementate anche le telecamere. Il progetto sarà esteso ad altri reparti a rischio
“Allarmi Aggressioni”. Avviato nel Pronto Soccorso Civile dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria il nuovo progetto per garantire maggiore sicurezza agli operatori sanitari nei reparti a più alto rischio di aggressione. In particolare, prevede l’introduzione di dispositivi di sicurezza e l’implementazione di un sistema di videosorveglianza avanzato, grazie alla collaborazione con la Polizia di Stato, i Carabinieri e il numero di emergenza 112.
L’iniziativa, che nasce dall’esigenza di proteggere i dipendenti che operano nei settori più critici, richiama e si inserisce a pieno titolo nel “Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto degli atti di violenza e delle aggressioni contro gli esercenti le professioni sanitarie nelle strutture sanitarie e nei presidi dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria” firmato nel febbraio del 2023 dal Prefetto di Alessandria, dal Direttore Generale dell’AOU AL, dal Questore e dai comandanti provinciali dell’Arma Carabinieri e della Guardia di Finanza. Primo in Piemonte, tale Protocollo aveva già introdotto sistemi di teleallarme e di vigilanza al Pronto Soccorso del Presidio Civile, oltre a misure di minimizzazione del rischio per persone affette da patologie psichiatriche.
Nell’ambito del nuovo progetto, gli operatori sanitari verranno dotati di dispositivi personali che consentono l’invio di allarmi in caso di pericolo. Questi dispositivi, simili ai sistemi “uomo a terra”, attiveranno automaticamente una chiamata di emergenza se rilevano un’inattività prolungata o un accasciamento improvviso. Nella fase iniziale, sempre presso il Pronto Soccorso Civile, verranno sfruttate le telecamere già installate e i dispositivi DECT (cordless) in dotazione per avvisare il 112 e, a seconda dei casi, la Polizia o i Carabinieri. In particolare, nel momento in cui l’allarme viene attivato, sul display degli operatori del 112 compare in automatico la location dettagliata dell’aggressione, con l’indicazione puntuale del reparto o dell’area interessata. Questa funzionalità consente una geo-localizzazione precisa e immediata, indispensabile per ridurre i tempi di intervento e garantire una risposta più rapida e mirata da parte delle forze dell’ordine. Successivamente, il sistema verrà esteso anche ad altre strutture quali Psichiatria, Poliambulatorio Gardella, Poliambulatorio Santa Caterina e Pronto Soccorso Pediatrico, prevedendo l’attivazione con la pressione di un tasto di allarmi vocali preregistrati con comunicazioni dirette con il 112, che riceverà un avviso prioritario e trasferirà l’allarme alle forze dell’ordine competenti, le quali potranno anche accedere in tempo reale alle telecamere dell’Azienda per monitorare la situazione e intervenire rapidamente.
Il direttore generale Valter Alpe: «Si tratta di un’iniziativa frutto della stretta collaborazione tra diversi enti del territorio, che rappresenta un importante passo in avanti per tutelare chi ogni giorno si dedica con professionalità e dedizione alla cura dei pazienti. L’obiettivo è creare un ambiente di lavoro sempre più sicuro e protetto, dove gli operatori possano svolgere il loro compito con serenità. Mi preme in questa sede ringraziare il Prefetto e tutte le autorità di pubblica sicurezza per la disponibilità e attenzione dimostrata nell’affrontare congiuntamente una problematica di crescente rilievo».