
(AGENPARL) – Sun 29 June 2025 Ungheria, Corrado (Pd): con l’Europa dei diritti nel silenzio assordante di
Meloni
L’emozione della giornata di ieri è ancora viva. A testimoniarla, le parole
commosse e incredule di una collega ungherese, che ci ha detto: “Abbiamo
fatto la storia”. È stata infatti la manifestazione più grande dal 1989 e
il Pride più partecipato nella storia dell’Ungheria.
Un evento straordinario non solo per i numeri, ma per il coraggio
collettivo che ha rappresentato: un’onda di dignità, diritti e resistenza
contro un disegno politico che mira, giorno dopo giorno, a cancellare le
libertà fondamentali.
In un contesto in cui il Governo ungherese, guidato da Viktor Orbán,
continua ad attaccare sistematicamente i diritti civili, ciò che colpisce è
il silenzio assordante della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un
silenzio che equivale a un tacito assenso. Orbán, oggi, rappresenta un
modello di regressione che rischia di ispirare anche altre destre europee,
comprese quelle al Governo in Italia.
Noi, invece, sappiamo da che parte stare. E lo dimostriamo non solo con le
parole, ma con la presenza, i corpi, l’impegno quotidiano. Siamo e saremo
sempre dalla parte giusta della storia: quella che difende i diritti, la
dignità e la libertà di tutte e tutti.
Con l’Europa dei diritti, vogliamo continuare a costruire un’Europa della
pace, dell’uguaglianza e della giustizia. Così in una nota, Annalisa
Corrado, componente della segreteria nazionale del Pd ed eurodeputata.
Roma, 29 giugno 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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