
(AGENPARL) – Sun 29 June 2025 BANCHE, TURCO (M5S): SI ROMPE IL FRONTE DEGLI SCALATORI, GOVERNO ALLO SBANDO
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*BANCHE, TURCO (M5S): SI ROMPE IL FRONTE DEGLI SCALATORI, GOVERNO ALLO SBANDO*
Roma, 29 giugno. “Sta emergendo un ultimo dettaglio inquietante all’interno del risiko bancario che vede il Governo Meloni con le mani in pasta. A quanto pare il fronte degli scalatori di Mediobanca e Generali si sta clamorosamente spaccando, con la richiesta da parte degli eredi Del Vecchio ai propri manager di cedere tutte le partecipazioni finanziarie della holding di famiglia, da Mps a Mediobanca e Generali. Sin qui era stato propio il gruppo Del Vecchio, trainato da Caltagirone, a tentare la scalata a Mediobanca-Generali attraverso Mps, di cui aveva acquistato dal ministero dell’economia un pacchetto di azioni nel novembre del 2024. Parliamo dell’oscura operazione di vendita, da parte del Mef, del 15% di Mps a un ristrettissimo gruppo di operatori, tutti legati tra loro da partecipazioni azionarie incrociate, con una procedura accelerata, offerte fotocopia e iter chiuso troppo in fretta per escludere altri operatori, rinunciando così a realizzare potenziali maggiori incassi per lo Stato. Sulla procedura di vendita, come emerso nelle scorse settimane, sono arrivate un’inchiesta della procura di Milano e un’indagine della Commissione europea. Noi abbiamo sin da subito detto che è semplicemente inaccettabile che il Governo Meloni metta Mps, banca risanata coi soldi degli italiani, a disposizione di operatori privati unicamente interessati a lanciare l’assalto a Mediobanca-Generali, senza un chiaro progetto di crescita per il Paese e l’economia reale. E abbiamo anche segnalato, chiedendone conto in diverse interrogazioni, che l’Esecutivo sta giocando sulla pelle dei cittadini italiani una partita finanziaria finalizzata unicamente a costituire un blocco di potere economico-politico che poggia sul gruppo Caltagirone e sul coinvolgimento di Banco Bpm, istituto ossessivamente attenzionato dalla Lega. Il fatto che la famiglia Del Vecchio adesso chieda di uscire fuori dalle partecipazioni finanziarie, e quindi il fatto che possa sfilarsi dalla partita che dovrebbe portare Mps a scalare Mediobanca e Generali, la dice lunga sul caos che sta contraddistinguendo questo risiko bancario orchestrato da un Governo sempre più allo sbando, mentre l’economia reale del Paese è ferma, la produzione industriale in ginocchio, i salari reali in calo e un italiano su quattro è a rischio povertà ed esclusione sociale. Per questo chiediamo per l’ennesima volta che il Governo venga direttamente in aula al Senato a rispondere alla nostra interrogazione sull’operazione di cessione del 15% di Mps”. Lo comunica in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e coordinatore del Comitato pentastellato economia, lavoro, impresa.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle