
(AGENPARL) – Fri 27 June 2025 ORTONA – Un viaggio lungo 1500 km tra storia, memoria e solidarietà: è
partito da Taranto il 22 giugno il cammino delle Vie della Pace, evento
promosso da HMV Italia con il patrocinio del Ministero della Difesa e il
supporto della Commonwealth War Graves Commission, della Missione USA in
Italia e del Tuskegee Airmen Italy Chapter. L’evento ha anche il patrocinio
delle regioni Toscana, Puglia, Abruzzo, Molise, Marche, dei comuni di Bari,
Ancona, Trieste, Campomarino, Porto San Giorgio, Margherita di Savoia. Il
percorso, compiuto con jeep Willys originali della Seconda Guerra Mondiale,
rievoca l’avanzata dell’VIII Armata Britannica e celebra l’80° anniversario
della fine del conflitto.
Ortona, tappa simbolica del raid, é stata protagonista il 25 giugno con una
giornata interamente dedicata agli eroi canadesi che liberarono la città
nel 1943, durante la sanguinosa Battaglia di Ortona, definita dal New York
Times “una Stalingrado in miniatura”. Il corteo storico renderà omaggio ai
caduti nei cimiteri del Commonwealth e culminerà in piazza degli Eroi
Canadesi, con una cerimonia solenne organizzata con l’associazione
Crossroads Ortona.
Il raid Taranto Trieste segue un evento analogo organizzato da Gela a
Milano nel 2023 e sarà prologo dell’ultimo cammino in fase di preparazione
per il 2027 da Salerno a Torino. Durante questo viaggio della memoria,
eseguito con mezzi e uniformi originali come in una capsula del tempo,
l’obiettivo è portare in strada un museo vivente e tenere viva la Memoria
Storica, il sacrificio dei giovani soldati italiani e di tutte le nazioni
che combatterono per liberare l’Italia dalla dittatura. Nel percorso tappe
essenziali saranno i cimiteri di guerra oltre ai musei e i luoghi dove
approfondire la storia con ‘le storie’ dei soldati che hanno combattuto la
WW2, i rapporti con la popolazione civile e singoli emozionanti avvenimenti
spesso misconosciuti al grande pubblico. In più saranno toccati i punti
chiave delle battaglie, i luoghi simbolo della shoah, e della lotta
partigiana per un raffronto tra ieri e oggi, bianco e nero e colore, che
renderà ancora una volta il raid un qualcosa di unico, mai realizzato prima
d’ora a livello nazionale.