(AGENPARL) – Wed 25 June 2025 DEPOSITO NUCLEARE, CAPPELLETTI (M5S): DA FRATIN SOLO CONFUSIONE E RINVII PLURIDECENNALI, COME PUO’ PENSARE DI AVVIARE UNA NUOVA STAGIONE NUCLEARE?
DEPOSITO NUCLEARE, CAPPELLETTI (M5S): DA FRATIN SOLO CONFUSIONE E RINVII PLURIDECENNALI, COME PUO’ PENSARE DI AVVIARE UNA NUOVA STAGIONE NUCLEARE?
Roma, 25 giugno – “Dove c’è da fare chiarezza il governo Meloni riesce sempre a fare confusione. Come questa mattina con il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Pichetto Fratin, intervenuto in audizione in commissione Attività produttive alla Camera, relativamente alla gestione dei rifiuti radioattivi in Italia. Un tema su cui servirebbe il massimo dell’attenzione ma su cui invece non arrivano risposte. Il nostro Paese infatti non si è ancora dotato di un programma nazionale ed è privo di una strategia. Per ora la previsione in Italia sarebbe quella di andare avanti con la legge attuale per individuare le aree idonee al deposito nazionale aprendo anche all’ipotesi di un sito geologico per l’altissima attività, attualmente problema ancora irrisolto nel mondo. Allo stesso tempo procede in Conferenza delle Regioni il disegno di legge adottato in Consiglio dei ministri in cui si propongono di costruire nuove centrali nucleari e anche un numero consistente di depositi di rifiuti radioattivi, sparsi sul territorio nazionale, scavalcando le Regioni dal processo decisionale. Il problema però è che tra le diverse ipotesi il ministro non ha detto quale sarà la scelta del governo. Una situazione che certamente incrina il tanto propagandato piano di apertura di nuove centrali nucleari con cui verrebbero prodotte scorie nucleari, senza avere una minima idea di dove e come gestirle. Rispetto alle aree idonee, in cui realizzare gli impianti di energia rinnovabile, la situazione poi non è migliore. La pronuncia del Tar sul decreto e il testo unico sulle rinnovabili da poco adottato stanno gravemente rallentando i procedimenti autorizzativi per produrre energia pulita e a basso costo. Verificheremo che l’impegno espresso dal ministro di voler revisionare in tempi rapidi il decreto venga rispettato in coerenza con il decreto legislativo 199/21”. Così in una nota Enrico Cappelletti, deputato M5S in commissione Attività produttive, intervenuto oggi durante l’audizione del ministro Pichetto Fratin.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle