
(AGENPARL) – Fri 20 June 2025 CINEMA, ALOISIO (M5S): GIULI NON STRUMENTALIZZI VICENDA PER DEMOLIRE TAX CREDIT
“Le recenti notizie riguardanti il caso di Francis Kaufmann e il suo uso, da approfondire, dei crediti fiscali nel settore cinematografico necessita di un approfondimento rigoroso e trasparente, evidenziando ancora una volta le criticità di un sistema di finanziamento pubblico che, se non adeguatamente controllato, può essere vulnerabile ad abusi e truffe. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che questa vicenda, per quanto grave, non può e non deve essere utilizzata come pretesto per mettere a rischio strumenti essenziali quali il tax credit, che rappresentano un pilastro fondamentale del sostegno all’industria audiovisiva italiana, anche in un momento di crisi e di grande competizione internazionale. Ciò che invece preoccupa e sconcerta profondamente è che il Ministro Giuli sembra cavalcare questa vicenda con l’obiettivo di distruggere uno strumento vitale per il nostro cinema, come il tax credit, sfruttandone la gravità per alimentare una campagna di demolizione di un’intera filiera produttiva. Peraltro il mancato e tardivo controllo risulta comune a tanti strumenti in atto negli ultimi anni, ma non solo. Vi è un rallentamento nella risposta della PA che risulta fisiologico da anni ed è fondamentalmente dovuto all’indebolimento della PA stessa che è stato perpetrato negli anni. Tuttavia anche con i vari DDL con cui si cerca di limitare integralmente il potere alle sovraintendenze considerandole inadempienti ma che in realtà coprono una inefficienza che è in larga parte dovuta alla carenza di personale. Probabilmente è una scelta voluta quella relativa all’autarchia e non vi sono fondi per attuare le verifiche. La tutela del comparto cinematografico e audiovisivo italiano passa attraverso una supervisione rigorosa, ma anche attraverso la difesa di strumenti imprescindibili come il tax credit, che ha già dimostrato di favorire la crescita, la competitività e l’occupazione nel nostro settore. Non possiamo permettere che episodi isolati o presunti abusi diventino il pretesto per mettere a rischio un sistema che funziona, purché correttamente controllato e riformato”.
Così la senatrice M5S Vincenza Aloisio.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle