
(AGENPARL) – Thu 19 June 2025 *Comunicato Stampa *
*Ancora una protesta di chi lavora in appalto*
*Terzo giorno di sciopero, con presidio, davanti alla sede di UPS in Zona
Industriale dei Drivers di Madilo srl, società che opera per conto del
colosso americano dell’autotrasporto*
*Filt Cgil Padova: “Le lavoratrici e i lavoratori vogliono il rispetto dei
loro diritti, altrimenti la protesta si intensificherà. UPS non faccia da
spettatrice e intervenga per l’apertura di un tavolo di confronto per
sbloccare la situazione”*
La Filt Cgil di Padova comunica che, con oggi, siamo giunti al terzo giorno
di sciopero dei Drivers della Madilo Srl, società che opera per conto della
multinazionale americana UPS, leader mondiale nel settore
dell’autotrasporto, logistica e consegna di pacchi. La protesta,
accompagnata da un picchetto davanti alla sede UPS di Padova in zona
industriale (nonostante il gran caldo), ha visto la maggioranza dei
dipendenti con un contratto a tempo indeterminato, oltre ad incrociare le
braccia, fermare tutti i corrieri in uscita e entrata dalla sede, spiegando
le motivazioni della protesta, in particolare per quel che riguarda il
rispetto dei propri diritti e l’ottenimento di condizioni contrattuali e
retributive adeguate.
“Non vogliamo scioperare, non siamo felici di farlo, ma siamo costretti –
dichiarano Anna Zirella e Nicola Francescato, Rappresentanti Sindacali
Aziendali (RSA) della Filt Cgil in Madilo srl – perché, purtroppo,
l’azienda non ha voluto sentire ragione e non mostra interesse ad ascoltare
le nostre rivendicazioni per miglioramenti economici sulla busta paga e
organizzativi all’interno della filiale, necessari per un lavoro così
pesante.”
“Sono diversi i motivi – spiega Daniel Perta, funzionario della Filt Cgil
di Padova – che hanno spinto le lavoratrici e i lavoratori della Madilo Srl
ad inasprire la lotta per il rispetto dei propri diritti a partire dal
mancato riconoscimento degli elementi retributivi territoriali, in
conformità con quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
(CCNL). Accanto a questo lamentano l’insufficiente aumento dell’indennità
di trasferta e il mancato pieno riconoscimento degli straordinari, la
mancanza di una regolamentazione e sistematizzazione del Premio di
Risultato (PDR) e pretendono, giustamente, la totale applicazione
dell’accordo quadro nazionale sottoscritto il 4 dicembre 2019, che regola
il loro lavoro”.
“Purtroppo – aggiunge il sindacalista – nonostante svariati tentativi di
dialogo e confronto con l’azienda, la Madilo Srl non ha mostrato alcuna
apertura alle rivendicazioni dei lavoratori e del sindacato. La Filt Cgil e
i Drivers ribadiscono la loro determinazione a proseguire con la protesta
fino a quando non verranno accolte le loro richieste e ciò avverrà con il
coinvolgimento delle Istituzioni, preposte a fare da mediatrici in vertenze
del genere, e degli altri dipendenti della Madilo srl, impiegati presso
altri appalti”.
“Come Filt Cgil Padova – conclude Daniel Perta – desideriamo esprimere la
nostra piena solidarietà, considerazione e supporto alle lavoratrici e ai
lavoratori della Madilo Srl, garantendo il nostro totale impegno
finalizzato alla loro tutela. Quel che auspichiamo è un intervento
risolutivo anche da parte di UPS, affinché si possa giungere a un tavolo di
confronto e sbloccare definitivamente questa situazione, consentendo ai
drivers di tornare a svolgere il proprio lavoro in condizioni dignitose e
conformi ai loro diritti”.
*Si allegano foto del presidio*