
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 *“Progetto Ginosa: Archeologia e Paesaggi’’: il 19 giugno incontro su
“Biodiversità ed ecosistemi nel territorio di Taranto e Ginosa’’*
Proseguono gli incontri del “Progetto Ginosa: Archeologia e Paesaggi’’.
*“Biodiversità ed ecosistemi nel territorio di Taranto e Ginosa’’*: questo
il titolo del prossimo convegno che si terrà *giovedì 19 giugno a partire
dalle ore 19,00 presso la Community Library di Ginosa*.
In occasione della ricorrenza ventennale dell’istituzione del Parco ‘Terra
delle Gravine’ della Regione Puglia (L.R. 18/2005) la conferenza sarà
dedicata al tema della biodiversità, al fine di sensibilizzare la comunità
locale sugli importanti valori storici, antropologici, paesaggistici e
naturalistici del territorio tarantino.
Il Parco Naturale Regionale ‘Terra delle Gravine’ è la terza area protetta
pugliese e ha un’estensione di 25.287 ettari, ricompresi entro i confini
dei Comuni di Ginosa, Laterza, Castellaneta, Palagianello, Mottola,
Palagiano, Massafra, Statte, Crispiano, Martina Franca, Montemesola,
Grottaglie e San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto, e di
Villa Castelli, in provincia di Brindisi.
Interverranno il dott. Filippo Bellini, funzionario tecnico forestale della
Provincia di Taranto, responsabile della gestione del Parco Naturale
Regionale ‘Terra delle Gravine’ per il Settore Pianificazione e Ambiente
dell’Ente provinciale, e il dott. Pasquale Venerito, ricercatore senior del
Centro di Ricerca e Sperimentazione e Formazione in Agricoltura ‘Basile
Caramia’ di Locorotondo.
L’incontro sarà introdotto dal Sindaco di Ginosa, Vito Parisi, e
dall’Assessore alla Cultura Vera Santoro. Modererà la conversazione
Cristina Comasia Ancona, archeologa dell’Università degli Studi di Bari
Aldo Moro.
Il “Progetto Ginosa: Archeologia e Paesaggi’’ è diretto da C. Silvio
Fioriello del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica
dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, sostenuto dal Comune di
Ginosa e dalla Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale
Subacqueo del Ministero della Cultura,
L’iniziativa, avviata il 12 giugno, in concomitanza con l’avvio della nuova
campagna di ricerche nel sito di c.da Madonna Dattoli, prevede fino al 3
luglio una serie di attività di ricerca storico-archeologica, di scavo
stratigrafico, di restauro, di divulgazione nel biennio 2024–2025,
seminari, visite guidate e presentazioni.