
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 Maturità, Barbera (Prc): “Meloni, Renzi, Calenda? Un trio da incubo per chi
sogna un domani dignitoso”
“Puntuali come un tema d’italiano alla prima prova, anche quest’anno sono
arrivati gli auguri di rito ai maturandi. A dispensare incoraggiamenti ci
hanno pensato Giorgia Meloni, Matteo Renzi e Carlo Calenda: un trio da
incubo che ha fatto della distruzione della scuola pubblica, del lavoro
stabile e dei diritti una carriera politica” – dichiara Giovanni Barbera,
della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista.
“Meloni ha pubblicato un video in cui invita gli studenti a “tenere duro”,
dicendo che “sono l’orgoglio dell’Italia”. Parole edificanti, certo.
Peccato che il suo governo continui a tagliare fondi alla scuola pubblica e
a trasformare l’istruzione in uno strumento di propaganda.
Renzi, dal canto suo, ha mandato gli auguri ricordando che anche sua figlia
è tra i maturandi. Un tocco umano, senz’altro. Ma è lo stesso Renzi che ha
introdotto l’alternanza scuola-lavoro trasformando la formazione in
manodopera gratuita, e che con il Jobs Act ha precarizzato intere
generazioni.
E Calenda? Un bel “daje forte” a tutti, compreso suo figlio. Un incitamento
motivazionale perfetto per affrontare quel mondo del lavoro che lui stesso
vuole sempre più competitivo, individualista e senza tutele.
Insomma, gli stessi che hanno contribuito a rendere il presente scolastico
più fragile e il futuro dei giovani sempre più incerto, oggi si permettono
– senza alcun pudore – di fare gli auguri” – prosegue Barbera.
“Noi invece – conclude – auguriamo ai maturandi di non accontentarsi.
Di non credere alla favola del merito in un mondo costruito sulle
disuguaglianze.
Di non lasciarsi convincere che l’unico orizzonte possibile sia la
competizione.
Auguriamo loro di ribellarsi, di organizzarsi, di lottare non solo per
un’istruzione pubblica, gratuita, critica e di qualità, ma anche per un
lavoro stabile, un reddito dignitoso e un futuro diverso da quello che
questa politica ha riservato loro”.