
(AGENPARL) – Tue 17 June 2025 COMUNICATO STAMPA | 17 GIUGNO 2025
RINCARI DEL PREZZO DEL CAFFÈ, TRENTO SOTTO LA MEDIA ITALIANA
Rincari riflesso dell’aumento delle materie prime. Roman: «Fare ricavi su un prodotto dal prezzo così basso diventa sempre più difficile, tanti i bar costretti a chiudere»
TRENTO. In merito all’andamento del prezzo del caffè al bar, FIPE precisa che nel mese di aprile 2025 il prezzo medio dell’espresso in Italia è stato del 3,4% (vedi tab.1), con la provincia di Trento al di sotto della media con un 2,3% che corrisponde mediamente a 3 centesimi di euro: la percezione di trovarsi dinanzi ad un incremento importante in relazione al tasso di inflazione generale non può prescindere da considerazioni sul valore (modesto) di partenza.
Nonostante il forte aumento del costo della materia prima, il prezzo della tazzina di espresso è rimasto relativamente stabile e si conferma tra i più bassi in Europa. Ma i prezzi dei servizi hanno andamenti diversi da quelli dei beni. L’aggiustamento dei listini è infatti più lento e si sviluppa in un arco temporale più lungo.
«Analizzare la dinamica dei prezzi del caffè espresso al bar – dichiara Fabia Roman, Presidente dell’Associazione pubblici esercizi del Trentino – non può prescindere dal ruolo che la tazzina riveste nelle vendite complessive che da noi è generalmente alto. Il risultato è che se aumentano i costi, ad esempio quello d’affitto, è proprio sulla tazzina che siamo costretti a recuperarli in modo almeno proporzionale. Fare fatturato con un prezzo unitario che oscilla intorno all’euro dando un servizio che i consumatori continuano ad apprezzare è un’equazione sempre più difficile da risolvere. Non è un caso che continuano ad essere tanti i bar che ogni anno chiudono i battenti».
«In Trentino gli esercenti – prosegue Fabia Roman – pur con tante difficoltà, sono riusciti a contenere gli aumenti del costo della tazzina, nonostante siano alle prese con rincari importanti delle materie prime. Si tratta di uno sforzo notevole che le imprese compiono per venire incontro ai clienti, già provati da altri aumenti ben più consistenti».
Tab. 1 – Caffè espresso al bar – valori in euro
capoluogo di provincia Prezzo medio in euro variazione assoluta
(in Euro) Variazione %
apr-24 apr-25
Alessandria 1,18 1,22 0,04 3,4
Ancona 1,16 1,22 0,06 5,2
Aosta 1,08 1,11 0,03 2,8
Arezzo 1,18 1,23 0,05 4,2
Ascoli Piceno 1,20 1,24 0,04 3,3
Avellino 1,10 1,20 0,10 9,1
Bari 1,07 1,18 0,11 10,3
Belluno 1,30 1,38 0,08 6,2
Benevento 1,50 1,49 -0,01 -0,7
Bergamo 1,15 1,21 0,06 5,2
Biella 1,18 1,18 0,00 0,0
Bologna 1,27 1,31 0,04 3,1
Bolzano 1,36 1,45 0,09 6,6
Brescia 1,20 1,25 0,05 4,2
Cagliari 1,12 1,19 0,07 6,2
Catanzaro 0,99 1,00 0,01 1,0
Cosenza 1,20 1,20 0,00 0,0
Cremona n.d. 1,24 n.d. n.d.
Cuneo 1,22 1,24 0,02 1,6
Ferrara 1,29 1,41 0,12 9,3
Firenze 1,19 1,23 0,04 3,4
Forlì 1,20 1,20 0,00 0,0
Genova 1,14 1,18 0,04 3,5
Gorizia 1,24 1,30 0,06 4,8
Grosseto 1,12 1,13 0,01 0,9
Lecco 1,19 1,20 0,01 0,8
Livorno 1,15 1,15 0,00 0,0
Lodi 1,16 1,16 0,00 0,0
Lucca 1,18 1,26 0,08 6,8
Macerata 1,20 n.d. n.d. n.d.
Mantova 1,28 1,36 0,08 6,3
Messina 0,95 1,06 0,11 11,6
Milano 1,17 1,22 0,05 4,3
Modena 1,25 1,30 0,05 4,0
Napoli 1,08 1,19 0,11 10,2
Novara 1,16 1,19 0,03 2,6
Padova 1,30 1,37 0,07 5,4
Palermo 1,19 1,22 0,03 2,5
Parma 1,37 1,41 0,04 2,9
Perugia 1,18 1,20 0,02 1,7
Pescara 1,29 1,35 0,06 4,7
Piacenza 1,20 1,24 0,04 3,3
Pistoia 1,18 1,24 0,06 5,1
Pordenone 1,25 1,29 0,04 3,2
Ravenna 1,28 1,34 0,06 4,7
Reggio Calabria 0,99 1,06 0,07 7,1
Reggio Emilia 1,20 1,20 0,00 0,0
Rimini 1,29 1,34 0,05 3,9
Roma 1,07 1,14 0,07 6,5
Rovigo 1,14 1,36 0,22 19,3
Sassari 1,20 1,27 0,07 5,8
Siena 1,14 1,20 0,06 5,3
Siracusa 1,02 1,14 0,12 11,8
Terni 1,16 1,18 0,02 1,7
Torino 1,26 1,33 0,07 5,6
Trento 1,31 1,34 0,03 2,3
Treviso 1,24 1,34 0,10 8,1
Trieste 1,29 1,36 0,07 5,4
Udine 1,30 1,32 0,02 1,5
Varese 1,12 1,16 0,04 3,6
Venezia 1,23 1,27 0,04 3,3
Verona 1,17 1,21 0,04 3,4
Vicenza 1,25 1,30 0,05 4,0
Prezzo medio generale* 1,18 1,22 0,04 3,4
Fonte: Osservatorio Prezzi su dati Mimit
dott. Walter Filagrana