
(AGENPARL) – Fri 13 June 2025 (ACON) Trieste, 13 giu – “Mi congratulo con Paolo Petiziol per
la proposta illuminata di ospitare ad Aquileia i colloqui di pace
tra Mosca e Kiev. Da precursore qual ?, gi? protagonista di
ambiziosi e riusciti progetti di cooperazione internazionale e
ambasciatore della vocazione transfrontaliera di Gorizia, porta
d’Italia sulla Mitteleuropa, Petiziol conferma ancora una volta
la sua visione straordinaria per il nostro territorio”.
Cos? in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis
(Fedriga presidente) che, all’indomani del XXI Forum
dell’Euroregione aquileiese, organizzato a Udine e promosso
dall’associazione Mitteleuropa presieduta da Paolo Petiziol, dal
titolo “Dal secolo breve al secolo tormentato: realt? e ipocrisie
in un’Europa senza Europa”, annuncia la mozione in Consiglio
regionale per dare forza istituzionale alla proposta di Aquileia
come sede neutrale dei colloqui internazionali di pace tra Russia
e Ucraina.
“La Basilica di Aquileia, luogo simbolo di incontro tra Oriente e
Occidente, patrimonio spirituale e culturale riconosciuto a
livello mondiale, ? il contesto ideale per facilitare un dialogo
oggi urgente e necessario. C’? grande necessit? – afferma
Bernardis – di parlare di pace, di stemperare le tensioni,
alimentando la convinzione che divisioni e fratture possano
essere superate con la dialettica, la mediazione e il pacifico
confronto, abdicando definitivamente alla violenza”.
Il consigliere sottolinea inoltre “l’importanza che la
candidatura della basilica di Aquileia possa trovare un’ideale e
concreta prosecuzione nella collaborazione tra Gorizia e Nova
Gorica, Capitale europea della cultura 2025. Le due citt? stanno
gi? dimostrando che ? possibile superare conflitti e barriere
attraverso la cultura, la condivisione e l’integrazione. Non
cancellando i reciproci passati, bens? scrivendo insieme il
proprio futuro. ? possibile fare tesoro dei valori GO!2025, nel
suo anno di massima visibilit? internazionale, per accompagnare
la realizzazione dei colloqui con iniziative artistiche,
culturali e di incontro, come esempio virtuoso, e soprattutto
concreto, di cooperazione pacifica”.
“Auspico – conclude Bernardis – che Regione, Governo e
istituzioni europee sostengano con convinzione questa proposta:
il Friuli Venezia Giulia, crocevia di popoli, ? pronto a fare la
sua parte per la pace”.
ACON/COM/rcm
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