
(AGENPARL) – Tue 10 June 2025 ZANGRILLO: “DISAGIO GIOVANILE, UNA FERITA CHE INTERROGA TUTTI”
«Quando la scuola, da luogo di educazione, crescita e confronto, si trasforma in un teatro di morte, il dolore è collettivo e interroga tutti». Lo dichiara il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo che prosegue: «Una ferita profonda accomuna la tragica morte della collaboratrice scolastica accoltellata da uno studente nella scuola Francoise-Dolto di Nogent e la sparatoria avvenuta a Graz. È la ferita del disagio giovanile, una crisi silenziosa che attraversa le nostre società e che troppo spesso ignoriamo fino a quando esplode in forme estreme e drammatiche. Non possiamo limitarci alla condanna. Dobbiamo domandarci come si arriva a gesti tanto estremi, cosa si nasconde dietro quella violenza, come possiamo agire per prevenirla. Solitudini, disorientamento, fragilità emotive: spesso ogni atto drammatico è un grido d’aiuto rimasto inascoltato. Per questo investire sui giovani, sulla loro salute mentale, sul loro senso di appartenenza, sul loro futuro: è una responsabilità non più rinviabile. È necessario un impegno corale, fatto di ascolto, educazione e prevenzione. La vera sicurezza nasce dalla cura» conclude il ministro Zangrillo.
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