
(AGENPARL) – Fri 06 June 2025 ISTAT, M5S: ITALIA PEGGIO EUROZONA PER TRE ANNI CONSECUTIVI, È DECLINO
NOTA STAMPA
*ISTAT, M5S: ITALIA PEGGIO EUROZONA PER TRE ANNI CONSECUTIVI, È DECLINO*
Roma, 6 giugno. “Di sicuro resta e resterà il bacio in fronte delle agenzie di rating, elettrizzate dai tagli micidiali alla spesa sociale del Governo Meloni e dal dorato pacchetto di privatizzazioni cucinato per la finanza italiana amica e per la finanza estera. Tutto il resto è un declino inesorabile inflitto al Paese, da quando è in sella Meloni, oggi per l’ennesima volta catturato dai dati Istat sulle prospettive economiche. Nel 2024, 2025 e 2026 la crescita del Pil italiano viene inesorabilmente inchiodata allo zero virgola e sistematicamente sbattuta dietro la media dell’Eurozona. Tre anni consecutivi (per ora). Che umiliazione, per un Paese che con le politiche economiche espansive del Governo Conte II era riuscito a uscire dalla pandemia prima, meglio e più velocemente degli altri partner Ue. Agghiaccianti non solo i dati Istat sulla crescita del Pil, che una volta di più dimostrano quanto il Paese senza Pnrr sarebbe in recessione da anni e per anni, ma anche quelli sul clima di fiducia di consumatori e imprese, che a maggio è ulteriormente precipitato rispetto a gennaio. In tutto questo la Commissione Ue ci dice che il ministro Giorgetti ha fatto più austerità della già micidiale austerità imposta al Paese dal Patto di stabilità, con un risparmio di 4 miliardi di euro, adesso pronti a essere messi sulle armi, non su sanità, istruzione, innovazione o sviluppo industriale. Il tasso di pericolosità delle politiche economiche del Governo Meloni ha da tempo sfondato il livello di guardia e tolleranza”. Lo comunicano in una nota i parlamentari M5S delle Commissioni bilancio e finanze di Camera e Senato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle