
(AGENPARL) – Fri 06 June 2025 Allegato
Le dichiarazioni
“Legami, speranza, tenacia, comunità: queste sono le parole che meglio descrivono il viaggio
di Davide e Simone- commenta Emma Petitti, consigliera della Regione Emilia-Romagna-. Un
viaggio che, ancora prima di iniziare, ha già raccolto solidarietà, sostegno, attenzione e
curiosità. Non sarà un percorso semplice, e non soltanto per la lunghezza o le condizioni
spesso difficili lungo la strada. La vera sfida risiede nel coraggio di portare alla luce un
desiderio profondo e legittimo: quello di non sentirsi soli. E io voglio dirvi che non siete soli.
Se questa idea e questo viaggio nascono proprio dalla nostra terra, un motivo deve esserci, e
penso sia in una comunità, quella della nostra Emilia-Romagna e dei nostri territori, che sa
riconoscere il valore della solidarietà, della comunità e dell’ascolto, mettendoli al centro.
Buon viaggio, insieme”.
“Il viaggio di Davide e Simone è molto più di un’impresa: è un racconto di amore, tenacia e
speranza che attraversa l’Italia e tocca il cuore di tutti- affermano Daniela Angelini, sindaca
di Riccione, e Marina Zoffoli, assessore alla Famiglia-. Abbiamo scelto di sostenere ‘Dade alla
ricerca del Delfino Magico’ perché crediamo nel valore profondo di questa iniziativa, capace
di accendere i riflettori sulle sfide quotidiane delle famiglie che convivono con una malattia
rara. Il coraggio con cui Davide affronta la sua condizione è un esempio straordinario per tutta
la comunità. Come amministrazione, siamo orgogliose che Riccione rappresenti il punto di
partenza di questo percorso, che unisce territori, storie e persone. È un progetto che incarna
pienamente i valori in cui crediamo: attenzione, inclusione e vicinanza alle fragilità. Il nostro
sostegno è prima di tutto un segno concreto di ascolto e condivisione”.
“Questo viaggio è un sogno che prende forma- dichiarano Simone Tura e Antonella
Gramuglia, genitori di Davide e promotori del progetto-, ma soprattutto è una conferma
potentissima: non siamo soli. Le oltre venti associazioni, e siamo certi che se ne
aggiungeranno altre, che incontreremo lungo il percorso non sono semplici tappe, ma fili
preziosi che tessono una rete di coraggio e speranza. Sono la dimostrazione vivente che,
unendo le forze, possiamo creare un futuro migliore per tutte le famiglie che, come la nostra,
affrontano le sfide delle malattie rare. Ogni abbraccio, ogni confronto, ogni condivisione con
loro rafforza la nostra convinzione che la solidarietà è la vera forza per superare ogni ostacolo.
Vorremmo che alla nostra voce si uniscano tutte queste voci per costruire un coro potente e
ascoltato.”