
(AGENPARL) – Thu 05 June 2025 *PROPRIETÀ INTELLETTUALE E COMPETITIVITÀ: A CATANIA IL CONFRONTO SULLE
OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE*
Catania, 5 giugno 2025 – Sensibilizzare le imprese sull’importanza della
proprietà intellettuale come leva per la competitività e per la costruzione
di un ecosistema imprenditoriale innovativo: questo il tema centrale
dell’incontro “Ricerca & Sviluppo e brevetti come driver di competitività
per le imprese”, organizzato da Confindustria e Fondazione Giuseppina Mai,
con il supporto di Fondimpresa e Confindustria Catania. L’evento, ospitato
nella sede dell’associazione etnea, ha offerto un’occasione per illustrare
le opportunità derivanti dalla recente riforma del Codice della proprietà
industriale (legge 102 del 24 luglio 2023).
“La consapevolezza sui benefici della proprietà intellettuale è cruciale
per stimolare investimenti innovativi, soprattutto nelle piccole e medie
imprese”, ha dichiarato *Cristina Busi Ferruzzi*, presidente di
Confindustria Catania. “I brevetti rappresentano uno strumento
indispensabile per tutelare il frutto dell’ingegno e per rafforzare la
competitività delle imprese nel lungo termine. Tuttavia, il divario tra
l’Italia e altri grandi Paesi europei è ancora significativo, e colmare
questa distanza deve restare una priorità”.
“Ricerca e sviluppo sono il cuore pulsante della competitività delle nostre
imprese e del Paese – ha aggiunto *Nicoletta Amodio*, executive adviser
Ricerca e Innovazione di Confindustria -. La proprietà intellettuale è
strettamente connessa alla capacità di fare innovazione, che a sua volta è
la chiave per crescere e generare valore. Il sistema Confindustria, con il
supporto della Fondazione Giuseppina Mai, lavora per promuovere una cultura
della ricerca e dello sviluppo, un cambio di mentalità necessario per
affrontare le sfide del futuro. In questo senso, il Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza rappresenta un’opportunità straordinaria per
consolidare il rapporto tra il mondo accademico e quello imprenditoriale,
per passare da una logica di spesa a una logica di risultato. È una sfida
che dobbiamo vincere insieme, per trasformare l’effervescenza del nostro
tessuto imprenditoriale, fatto di startup e Pmi innovative, in una leva di
sviluppo per l’intero sistema Paese”.
*Stefania de Feo*, esperta di proprietà intellettuale di Confindustria, ha
analizzato le principali innovazioni introdotte dalla legge di riforma 102
del 2023. Tra queste, l’abolizione del cosiddetto “privilegio accademico”,
che facilita il trasferimento tecnologico, promuovendo una maggiore
collaborazione tra ricerca e impresa. “La riforma ha semplificato le
procedure di registrazione e gestione dei diritti di proprietà industriale
e rafforzato le partnership pubblico-private per la ricerca e sviluppo”, ha
spiegato De Feo. “È un passo decisivo per rendere la proprietà industriale
un pilastro dell’innovazione e della competitività”.
L’intervento di *Paolo Markovina*, patent manager di Electrolux, ha fornito
una guida pratica sulle clausole chiave nei contratti di ricerca e sviluppo
stipulati con le università, evidenziando le migliori pratiche per una
collaborazione efficace.
A seguire, la tavola rotonda sul tema “Proprietà intellettuale e
continuità aziendale”, con la partecipazione di *Salvatore Tommasi*,
revisore contabile di Confindustria Catania, *Lucio Leone* (Work Studio
Associato) e *Daniel Golle*r (Studio legale Hoffmann Eitle) ha messo in
luce l’importanza di un approccio strategico alla gestione
dell’innovazione e della proprietà intellettuale per garantire la
sostenibilità e la crescita delle imprese.
La testimonianza aziendale è stata affidata *Mario Chiricosta, * IC design
director di NXP Semiconductors, multinazionale olandese leader nel settore
dei semiconduttori. L’azienda, che conta 33 mila dipendenti e detiene un
portafoglio di 9.500 brevetti, con un fatturato di 12,5 miliardi di
dollari, rappresenta un esempio concreto di come la gestione strategica
della proprietà intellettuale possa sostenere l’innovazione tecnologica e
garantire un vantaggio competitivo nei mercati internazionali.
*CONFINDUSTRIA CATANIA*
Patrizia Mazzamuto