(AGENPARL) - Roma, 2 Giugno 2025(AGENPARL) – Mon 02 June 2025 REFERENDUM, MANCINI (FDI): UNICO SCOPO PROMOTORI E’ ATTACCARE MELONI
“In vista del voto i promotori del referendum scoprono sempre di più il loro vero ed unico scopo: attaccare Giorgia Meloni ed il Governo. Oggi è il turno di Chiara Appendino affermare pubblicamente: “Meloni punta sul fallimento dei referendum senza neanche entrare nel merito”. Nulla di più insensato e senza fondamento. La posizione di Fratelli d’Italia verso l’astensione è motivata, legittima e responsabile, soprattutto rispettosa delle reali esigenze dei cittadini. L’esatto contrario di chi vuole illudere i cittadini di cambiare in meglio l’Italia a colpi di referendum. Con Giorgia Meloni stiamo lavorando ogni giorno per dare vera dignità al lavoro, renderlo più produttivo in un mondo che cambia vorticosamente e affermare una vera cultura della sicurezza nelle fabbriche e nei cantieri. Le sinistre, preso atto che nelle aule del Senato e della Camera non ce la fanno proprio a portare alcun risultato positivo, ricorrono a referendum e manifestazioni di piazza per non farsi dimenticare dai cittadini. In Parlamento non hanno avuto nemmeno la lungimiranza di sostenere la legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, proposta dalla Cisl e che noi abbiamo portato in approvazione in tempi rapidi. Per Giorgia Meloni i problemi del lavoro esistono, checché ne pensi l’esperta Chiara Appendino, e costituiscono purtroppo una pesante eredità fatta di decenni di politiche demagogiche e assistenziali. Oggi è il tempo della concretezza ed i 5 referendum di domenica prossima sono solo i figli di una strumentalizzazione ideologica portata avanti a spese degli italiani. Senza dimenticare che l’utilizzo improprio di un importante istituto partecipativo come il referendum finisce per contribuire alla disaffezione dalla vita politica: una responsabilità da cui i promotori non possono sfuggire”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini.
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Fratelli d’Italia
Senato della Repubblica
