
(AGENPARL) – Sat 31 May 2025 SICILIA, CARMINA (M5S): SENZA DEPURAZIONE, DISSALATORE PORTO EMPEDOCLE TOPPA DANNOSA
“L’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Anticrimine Natura ha appurato che su 53 depuratori della provincia, solo 17 sono risultati correttamente funzionanti, mentre 25 presentano gravi problemi e 11 sono completamente fuori uso. Addirittura 7 aree urbane risultano del tutto sprovviste. Una notizia che mi preoccupa particolarmente visto che l’unica risposta a questa atavica crisi idrica della provincia agrigentina ad oggi sembra l’assurdo progetto riguardante l’installazione di un dissalatore provvisorio a Porto Empedocle nel sito ENEL, con una scelta che riteniamo a dir poco sbagliata e che ci pare nascondere altre intenzioni rispetto a quelle dichiarate ufficialmente. Opere infrastrutturali così costose e poderose, non hanno alcun senso con un impianto di dissalazione mobile destinato a produrre ZERO litri al secondo, nel lungo periodo. Un’opera tampone che verrà collocata in un’area inidonea che comporterà più danno che beneficio alla collettività, con enorme spreco di denaro pubblico. Di fronte a un’emergenza idrica strutturale, alimentata da anni di mala gestione e da ombre sempre più fitte su appalti e gestione delle risorse, servono interventi radicali, non scorciatoie tecnocratiche prive di senso logico e non condivise con la comunità locale. Da questi dati drammatici emerge un quadro drammatico che non può risolversi con soluzioni precarie e costose. Le notizie su possibili casi di corruzione anche in ambito idrico, poi, aggravano ulteriormente una situazione già insostenibile. L’acqua è un bene comune, non un’occasione di profitto o propaganda. Gli agrigentini hanno diritto a un servizio efficiente, sicuro e trasparente e l’acqua depurata correttamente potrebbe essere utilizzata per l’approvvigionamento idrico delle colture che stanno invece seccando”.
Lo afferma con una nota la deputata del Movimento 5 Stelle Ida Carmina.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle