
(AGENPARL) – Sat 31 May 2025 center186146
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La prova scientifica nelle indagini in tribunale: ne discutono medici legali, scienziati forensi e giuristi dal 5 al 7 giugno a Modena per il IV Congresso Inter(national) Gruppi SIMLA
Chiusura speciale il 7 giugno alle 15 con il giornalista Stefano Nazzi ed esponenti della comunità medico legale per discutere di media e scienza nei casi di cronaca nera in un confronto aperto alla cittadinanza
Per tre giorni, tra il 5 e il 7 giugno, Modena accoglierà giuristi, esperti di medicina legale e di scienze forensi provenienti da tutta Europa: l’obiettivo è studiare i molteplici aspetti della prova scientifica, un elemento strategico nel dialogo della comunità scientifica con il mondo della giustizia per operare nella ricostruzione dei casi che riguardano i crimini violenti e la loro risoluzione. Momenti di confronto internazionale e multidisciplinare che confluiranno nel IV Congresso Inter(national) Gruppi SIMLA (Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni e delle Scienze Forensi e Criminalistiche), dal titolo “Dalla prova scientifica alla prova giuridica in medicina legale e nelle scienze forensi” che sarà ospitato alla Camera di Commercio Industria, Artigianato Agricoltura di Modena (Palazzo Molza, via Ganaceto 134).
L’evento, presieduto dai dottori Franco Marozzi e Lucio Di Mauro, rispettivamente vicepresidente e segretario della SIMLA e dalla professoressa Rossana Cecchi, Vicepresidente IALM (International Academy of Legal Medicine) e Ordinario di medicina legale all’Università di Modena, è promosso dalla SIMLA con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze dell’Università di Modena e Reggio Emilia. I lavori saranno anticipati da un momento inaugurale alle 9:30 del 5 giugno con i saluti istituzionali del professore Francesco Introna, presidente SIMLA e Ordinario di medicina legale all’Università di Bari, della dott.ssa Francesca Maletti, vicesindaco di Modena e assessora alla sanità, del professore Michele Zoli, preside Facoltà di Medicina e Chirurgia di Modena e del professore Marco Vinceti, direttore del dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze.
Prima sessione, a partire dalle 10:00 del 5 giugno, dedicata alla prova scientifica in ambito giuridico, un panel dedicato al confronto tra prospettive giuridiche e scientifiche che costituisce un passaggio essenziale per affinare il dialogo tra scienza e diritto, definendo così un ponte tra le discipline nel tentativo di migliorare l’efficacia delle consulenze degli specialisti in medicina legale. Previsti gli interventi della professoressa Donatella Curtotti, Ordinario di diritto processuale penale all’Università di Foggia, del professore Bartolomeo Romano, Ordinario di diritto penale all’Università di Palermo e del dott. Alberto Cisterna, Presidente XIII Sezione del Tribunale di Roma. La giornata proseguirà nel solco dell’approccio comparativo e internazionale che animerà questa edizione. Grazie al contributo di esperti di medicina legale provenienti da vari Paesi europei, si esploreranno le modalità con cui lo stesso caso giudiziario può essere affrontato in diversi sistemi giuridici, offrendo, al contempo, spunti preziosi su come la prova scientifica venga integrata nelle dinamiche processuali nei diversi ordinamenti.
Altro momento culminante della tre giorni sarà il pomeriggio del 6 giugno con la sessione del Consiglio europeo di medicina legale e forense (ECLFM) che vedrà esperti provenienti da contesti accademici e professionali di differenti realtà nazionali procedere nel tentativo di delineare le modalità di armonizzazione delle specialità in medicina legale, proponendo anche una proposta targata ECLFM sulla prova medica e scientifica in Europa. Nel corso del pomeriggio si terrà, inoltre, la prima sessione intergruppi con i diversi rappresentanti dei vari Gruppi Scientifici di SIMLA che affronteranno tematiche di grande attualità tra cui la prova dell’accertamento dei casi di responsabilità professionale sanitaria.
La giornata di chiusura del 7 giugno, di assoluto rilievo, si apre con la mattinata dedicata alla seconda sessione intergruppi che vedrà emergere, tra gli altri, importanti riflessioni sull’autopsia giudiziaria e sulla raccomandazione a garanzia di una buona pratica forense e le linee guida e prova in ambito di antropologia e odontologia forense per l’identificazione personale. Ultima sessione intergruppi con approfondimenti sulle morti droga-correlate e, nello specifico, sull’interpretazione del dato tossicologico ai fini dell’inquadramento della causa di morte, ma anche sugli aspetti che legano genetica forense e mass disaster. Di particolare attualità l’incontro relativo alle applicazioni dell’intelligenza artificiale in ambito forense.
Chiusura speciale, dalle 15 alle 17 del 7 giugno, con un incontro aperto alla cittadinanza che vedrà un dialogo tra i medici legali e il giornalista e scrittore Stefano Nazzi, autore del celebre podcast Indagini, della trasmissione televisiva “Delitti in famiglia” e di numerosi libri di grande successo (Kronaka: Viaggio nel cuore oscuro del Nord, Il volto del male, Canti di Guerra. Conflitti, vendette amori nella Milano degli anni Settanta). Un’ideale chiusura del cerchio per approfondire, in un confronto moderato dal dott. Franco Marozzi, con il contributo delle professoresse Rossana Cecchi, Susi Pelotti, Isabella Merzagora, e della dott.ssa Mirella Gherardi, autrice del podcast Crime e Scienza prodotto da SIMLA, il rapporto dei media con le scienze forensi tra ruolo degli esperti di medicina legale nella ricostruzione giornalistica dei casi di cronaca e il ruolo del DNA come prova principe.
Il congresso è patrocinato dal Comune di Modena, dalla Provincia di Modena, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Consulta nazionale dei Giovani Medici Legale Universitari, dall’Accademia Internationalis Medicinae Legalis e dall’European Council of Legal and Forensi Medicine (ECLFM).
Ufficio stampa Simlabrizzi comunicazione