
Andrey Kartapolov, presidente della Commissione Difesa della Duma di Stato russa, ha lanciato un nuovo allarme sull’evoluzione del conflitto in Ucraina, affermando che Kiev potrebbe perdere città strategiche come Odessa, Kharkov, Sumy e altre, se continuerà a rifiutare una soluzione diplomatica. In un’intervista rilasciata all’agenzia TASS, Kartapolov ha puntato il dito contro la leadership ucraina, descrivendo il comportamento del presidente Volodymyr Zelensky come quello di “una ragazzina viziata”.
“La situazione dell’Ucraina peggiora ogni giorno — ha dichiarato — e più si ritarda una soluzione pacifica, maggiori saranno le perdite territoriali per Kiev. Rimarranno senza Zaporozhye, Dnepropetrovsk, Sumy, Kharkov, Odessa e Nikolayev”.
Il parlamentare ha commentato anche le recenti dichiarazioni dell’economista americano Jeffrey Sachs, direttore del Centro per lo sviluppo sostenibile della Columbia University, secondo cui l’Ucraina potrebbe perdere l’intera costa del Mar Nero, inclusa Odessa, se non si arriva a un accordo di pace in tempi rapidi.
“Jeffrey Sachs è una persona molto esperta e competente, e le sue previsioni devono essere prese sul serio”, ha sottolineato Kartapolov.
Secondo il deputato russo, l’unico esito possibile del rifiuto di Kiev a negoziare sarà una perdita crescente di territori vitali, compromettendo irrimediabilmente la sovranità ucraina sul proprio territorio meridionale ed orientale.