
(AGENPARL) – Fri 30 May 2025 LA CINQUINA DI ALASSIO CENTOLIBRI UN AUTORE PER L’EUROPA: BAJANI, BALZANO, MALAGUTI, PUCCIARELLI E ANDO’
Roberto Andò con Il coccodrillo di Palermo per La nave di Teseo; per Feltrinelli Andrea Bajani con L’anniversario; per Einaudi Marco Balzano, Bambino e Paolo Malaguti, con Fumana; per Harper Collins Martina Pucciarelli, con Il Dio che hai scelto per me. Cinque nomi che hanno alle spalle una grande carriera e diversi riconoscimenti: quest’anno, per la sua 31esima edizione, Alassio e il suo storico Premio Letterario, vedranno sul palco di Piazza Partigiani sabato 19 luglio una cinquina tra cui sarà molto difficile scegliere per la giuria europea degli Italianisti che avrà il compito di decretare il vincitore insieme al Presidente Gian Luigi Beccaria.
“Per la 31esima edizione una cinquina di fuori classe della letteratura contemporanea nazionale: temi impegnativi come l’abbandono, il disagio giovanile e le scelte di fede che risultano segnali di ribellione consapevole sono alla base dei grandi capolavori internazionali in tutto il mondo. Con la loro firma e il loro stile inconfondibile questi 5 autori italiani riescono a toccare le corde dell’animo con una scrittura accessibile a tutti e molto emozionante” Marco Melgrati, Sindaco Alassio.
“Un lavoro lungo e impegnativo quello che ha portato a selezionare i cinque autori che si contenderanno questa 31° edizione del Premio Un Autore per l’Europa – afferma il consigliere al Premio Mariacristina Boeri – Gli spunti di interesse verso questi libri sono vari e interesseranno un vasto pubblico di lettori. Ringrazio la Giuria tecnica per averci regalato anche quest’anno le migliori storie della letteratura italiana contemporanea”.
Così commenta il Prof. Alberto Beniscelli, storico giurato del Premio: “Quest’anno il lavoro di selezione dei cinque libri finalisti al Premio Alassio è stato agevolato da una produzione narrativa 2024-2025 particolarmente degna di attenzione. I romanzi ora sottoposti al vaglio dei giurati stranieri perché indichino il vincitore – italianisti che insegnano in università europee – sono di ottima qualità letteraria e di sicuro interesse quanto agli argomenti trattati e alle tecniche del racconto. Come è ormai consuetudine nell’ambito della scrittura contemporanea, il tema prevalente investe i traumi e le rotture che hanno origine nell’ambito familiare. Con la sola eccezione di Fumana, di Paolo Malaguti, in cui compare un avo amato, in ogni libro selezionato c’è la figura ingombrante di un padre. Così nell’Anniversario, di Andrea Bajani, ne Il coccodrillo di Palermo, di Roberto Andò, ne Il Dio che hai scelto per me, di Martina Pucciarelli, nel Bambino, di Marco Balzano. Non per questo tuttavia la cinquina risulta uniforme. Al contrario, ogni scrittore gioca le proprie carte. Dell’affondo autoanalitico, della ribellione all’onnipotente, delle trame d’inchiesta, della delineazione di un personaggio “assoluto”, delle ricostruzioni storiche e ambientali. Qualunque sia il libro premiato, la platea dei lettori potrà riconoscersi in un ricco ventaglio di proposte narrative.”
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