
(AGENPARL) – Thu 29 May 2025 **Vino, approvato il piano integrato Distretto del Chianti: oltre 3,5 mln
per aziende settore**
/Scritto da Redazione, giovedì 29 maggio 2025 alle 10:10/
Obiettivo raggiunto dal quinto e ultimo Pid (Progetto integrato di
distretto) presentato dall’Associazione Distretto rurale del Chianti e con
l’ok da parte della Regione Toscana si è anche attivato un contributo di
oltre 3,5 milioni di euro – a fronte di circa 9 milioni di investimenti –
di cui potranno beneficiare 19 aziende che operano nel comparto
vitivinicolo.
Nel progetto approvato i rappresentanti del Distretto si erano prefissi di
introdurre nei rapporti tra le diverse categorie di operatori (aziende di
produzione primaria, trasformatori, imbottigliatori, commercianti)
soluzioni organizzative innovative e nuovi strumenti contrattuali per
aumentare la qualità delle produzioni, migliorare la redditività dei
produttori agricoli primari e riequilibrare i rapporti di filiera,
stabilizzare l’andamento dei prezzi all’origine nel lungo periodo e
contrastare fenomeni speculativi. Tutti obiettivi che sono stati raggiunti
utilizzando al meglio i due meccanismi principali offerti offerti dal bando
Pid: l’offerta di incentivi ai partecipanti per innalzare la qualità del
prodotto attraverso investimenti di riqualificazione e ammodernamento delle
strutture aziendali e l’adozione di impegni commerciali che hanno permesso
la stabilizzazione del mercato interno della filiera attraverso il
consolidamento dei legami interprofessionali.
Con l’atto finale dell’approvazione del Pid proposto dal Distretto rurale
del Chianti si chiude dunque un ampio progetto, nell’ambito delle risorse
del PSR 2014/2022, in cui la Regione Toscana ha creduto per prima in
Italia. Sono state circa 100 le aziende coinvolte, a partire dal Giugno
2020, operanti in tutti i principali comparti agroalimentari –
vitivinicolo, olivicolo, cerealicolo, zootecnico, ortofrutticolo,
florovivaistico-, che in totale hanno beneficiato di oltre 15 milioni di
euro di contributo a fronte di circa 40 milioni di investimento.
“E’ stato fatto un lavoro di grande qualità – commenta con soddisfazione